L'ambizione come orgoglio, non superbia
Si dice che a Natale tutti dovrebbero essere più buoni. In realtà io non credo che ci sia un periodo dell’anno migliore rispetto a un altro per cercare di far del bene. Ogni evoluzione, progresso e sviluppo sono sempre bene accette. Vale per ogni campo. Dalla sfera personale, a quella lavorativa. Tutta questa premessa per arrivare all’Inter e alle innumerevoli dichiarazioni di questi giorni. Credo ce ne sia una perfetta, di Marotta, che inquadra la Beneamata e i doveri di qualsiasi società top: “L’Inter, per storia, non può che essere ambiziosa. L’ambizione nello sport è motivo d’orgoglio, non certo di superbia”. Non vedo errori. Tutto giusto. Poi però c’è il verde, che alla fine è il giudice supremo del tutto. Qualora i rivali si mostrassero più forti, come sinora ha fatto il Napoli, si dovrebbe dare atto alla squadra di Spalletti di aver meritato in tutto e per tutto l’eventuale vittoria del terzo scudetto.
Poi però dal campo, si dovrebbe passare ad altri tipi di ragionamenti. E alla valutazione dell’operato generale di ogni professionista. Vale per tutti, nessuno escluso. Dai giocatori, che devono meritarsi, prestazione dopo prestazione, la possibilità di difendere la casacca di uno dei club più prestigiosi del mondo, alla dirigenza. Senza dimenticare il settore marketing (perché oggi pure quello conta tantissimo) o all’operato di qualsiasi persona che lavora per il club. Succede in ogni lavoro, sia chiaro. È bene però tenere a mente i proclami presidenziali e fare un consultivo a giugno per una valutazione definitiva. Senza mai dimenticare che l’Inter deve restare un’eccellenza. L’eventuale ridimensionamento non può essere un pregio.
Ecco perché prendo con le pinze il 2-0 sulla Reggina. Il risultato contro i calabresi non conta assolutamente nulla, però è giusto rimarcare comunque la bella prestazione nerazzurra, oltre all’evidente voglia da parte dei ragazzi di Simone Inzaghi di fare bella figura. Su tutti quella di Lukaku. Il belga si è impegnato e ha segnato: il miglior atteggiamento possibile per arrivare lontano.
Buon Natale a tutti.