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L'errore

di Guglielmo Cannavale

L'Inter torna dalle vacanze e ha già smaltito il panettone. Un 5 a 0 tondo, che chiude le feste nel migliore dei modi. Un risultato che spazza via molti problemi dell'Inter: la difesa è solida, centrocampo domina e l'attacco segna. Parlando dei protagonisti, meritano la copertina il ritorno di Milito e la conferma di Alvarez. Le note positive per Ranieri sono tante, a partire dalla grande boccata di ossigeno e dal pieno di fiducia. Dal punto di vista tattico, importante conferma per il 4-4-2 e dubbio Sneijder in vista del Milan. Dove giocherà l'olandese e come giocherà l'Inter nel Derby? Un'Inter che con questo modulo vince e convince. La miglior Inter della stagione, probabilmente.

L'Inter vince 5 a 0, sembra strano da dire in questa stagione. Come dicevamo, grandi meriti vanno a Diego Milito. Due gol e un assist basterebbero a descrivere la sua gara, condita da un grande movimento alle spalle di Pazzini. Grande l'intesa con Alvarez, che è in continua crescita. Una nota di merito anche per Faraoni, che ha fatto il suo primo, straordinario, gol con l'Inter. Positivo anche il fatto che l'Inter si sia potuta riposare nel secondo tempo. Tutto perfetto sopratutto in ottica derby.

Ecco, il derby. E' il grande appuntamento della stagione, la partita più attesa. Tra una settimana sapremo la verità, sapremo dove può arrivare questa Inter. Però, in questa settimana, andiamoci piano. Piano con gli elogi, piano con l'attesa del derby, piano coi giudizi sul mercato. Dietro a questa grandiosa vittoria si nasconde un rovescio della medaglia che può essere letale. L'errore sarebbe esaltarsi ora. Sarà molto facile cadere in errore, perché giornali e tv pomperanno il derby e la prestazione dell'Inter di ieri. Indipendentemente da quello che farà il Milan, arriveranno forse a dire che l'Inter è la favorita del derby.

Dobbiamo evitare di cadere nella trappola. Il Milan è e rimarrà il favorito del derby. E' avanti in classifica, in questa stagione ha fatto meglio, gioca in casa ed è una squadra più forte e collaudata dell'Inter. Poi nel derby può succedere di tutto, si sa. Però non possiamo arrivarci da favoriti. L'Inter in crisi, che cambia allenatori, ora diventa la grande Inter che fa paura al Milan. Non scherziamo. Dobbiamo arrivare al derby con umiltà, voglia di vincere e di ribaltare i pronostici. E non parliamo di Scudetto, soprattutto ora. Di quello, al massimo, si potrà parlare dopo il derby, non prima. Le rimonte spesso coincidono coi sogni. E più se ne parla, prima si infrangono.

Capitolo mercato, anche qui l'errore è dietro l'angolo. Pensare che l'Inter sia a posto così, è un altro errore da non commettere. Di interventi sul mercato c'era bisogno prima e c'è bisogno ora. Una vittoria contro il Parma non può cambiare la strategie. Soprattutto ora la domanda è: all'Inter serve Tevez con un attacco così? Ripeto, questa partita non può servire per giudicare. Tevez può fare sempre molto comodo, perché è un campione che può farti vincere una partita da solo. Poi i discorsi sugli accordi morali, sui diritti di riscatto e sulle cifre li lasciamo agli altri. Così come continuano a servire all'Inter un mediano e un esterno di centrocampo. L'Inter vince e convince, non deve però illudere. Il derby è alle porte, non facciamo questo errore. Giochiamolo (e possibilmente vinciamolo), poi ne riparliamo.


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