La rivincita dei Pacchi
Possiamo pure chiamarla la rivincita dei Pacchi. Come un tributo speciale alla trasmissione di Flavio Insinna all’Inter si stanno finalmente prendendo le loro soddisfazioni. Quando non c’era praticamente più nulla da perdere, con la testa libera, come auspicavamo una settimana fa, è arrivata forse la vittoria più importante, contro la Lazio all’Olimpico, dove non si vinceva addirittura dall’anno del Triplete e lo si riuscì a fare solo grazie a una bella mano delle aquile che non volevano certo aiutare i cugini romanisti a vincere lo scudetto. Arbitraggio più o meno favorevole, superiorità numerica ma l’Inter ha sfornato una prova di spessore ed Hernanes è finalmente tornato Profeta, in faccia a Lotito, come nuovo leader del partito del Contropacco.
Europa o no in queste ultime tre partite l’Inter si può togliere ancora delle belle soddisfazioni dopo una stagione difficile, quale migliore occasione per continuare la rivincita dei Pacchi contro la Juve campione d’Italia? Hernanes non ci sarà ma sono in molti che possono sostituirlo, in primis naturalmente Xherdan Shaqiri, anche lui chiamato a dimostrare di non essere il flop più costoso dell’ultimo mercato, lui come Lukas Podolski ha la grande possibilità di lasciare il segno nel derby d’Italia. La rivincita può quindi continuare così come lo sprint europeo, contro la Juve a San Siro, che di sera e in partite di gala non fa paura come quando di pomeriggio arrivano le piccole con il coltello tra i denti per strappare pareggi in contropiede. Se non bastassero Shaqiri e Podolski, ci possono benissimo pensare la “Bestia” Ranocchia o Nema Vidic, tornato United proprio quando ce n’era più bisogno, oppure Kovacic e Brozovic la coppia croata dalla corrente alternata che contro la Juve può forse trovare l’energia necessaria per riuscire finalmente a splendere con una continuità importante .
Comunque vadano queste ultime tre giornate però l’Inter ha dimostrato finalmente di essere una squadra vera, dopo tante delusioni, si è presa le sue rivincite, ha battuto prima Roma e poi Lazio: la strada segnata dal Mancio non può che essere quella giusta per tornare a fare la voce grossa a tutte le latitudini. A rivedere le strisce bianconere fresche finaliste di Champions però non si può pensare a quel contropiede allo Stadium nella partita d’andata, con l’errore sciagurato di Icardi che sprecò la palla della vittoria e fece esplodere Osvaldo. Se l’Inter fosse riuscita a vincere staremmo a raccontare tutta un’altra storia, il Pirata non sarebbe stato silurato e forse adesso staremmo già parlando di Champions, motivo in più per prendersi un’altra soddisfazione sabato e preparare la vera riscossa dell’anno prossimo quando di rivincite dei pacchi non ce ne sarà bisogno: con Yaya Touré si potrà tranquillamente cambiare canale e colonna sonora. Stay tuned.