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Milano (e l'Italia) siamo noi!

di Andrea Bosio

Cari amici, facciamo un po’ di chiarezza su un argomento in cui regna sovrana la generale disinformazione e, soprattutto, la ben più dannosa informazione di parte.
Stiamo parlando del numero dei tifosi nerazzurri rispetto a quelli rossoneri e bianconeri.
Premessa doverosa: in questo editoriale non comunicherò alcun dato relativo ad agenzie che lavorano su commissione dell’Inter. Citerò esclusivamente numeri ufficiali che in tanti fanno finta di dimenticare.

Partiamo con la differenza tra tifosi nerazzurri e rossoneri.
I club della Benamata in Italia sono 1029 rispetto ai 711 composti da supporters del diavolo e il numero dei soci regolarmente iscritti sono rispettivamente 110.280 e 80.300. Una bella differenza. I rapporti di forza non cambiano, anzi si palesano in tutta la loro evidenza, quando si analizzano i dati relativi a Milano e provincia. 116 i circoli “bauscia” contro i soli 36 dei “casciavit”. Un clamoroso divario che rende lecito ai soli nostri tifosi il canto del mitico coro “Milano siamo noi”. Andando ad analizzare i dati in Italia scopriamo che le regioni con più club interisti sono: Lombardia (274-170), Piemonte (33-29), Liguria (26-12), Trentino (21-10), Marche (33-29), Emilia Romagna (39-36), Toscana (44-24), Lazio (43-37), Molise (12-1), Abruzzo (42-20), Puglia (84-74), Basilicata (32-24), Campania (59-26), Calabria (56-20), Sicilia (72-33), Sardegna (33-14); lo stesso numero lo si ha in Valle d’Aosta (1-1) e in Umbria (16-16); solo in Veneto (76-98) e in Friuli (33-37) si vedono più club milanisti. Il tutto ovviamente tenendo ben a mente il totale di 1029 contro 711. Aggiungiamo che a giugno dello scorso anno, e quindi a stagione conclusa, le iscrizioni alle “confraternite” nerazzurre sono cresciute del 12%, con un costante incremento della presenza femminile, che adesso tocca il 13% del totale. A onor di cronaca, segnaliamo che i soci nerazzurri si concentrano nelle fasce 41-50 anni (20% del totale) e 51-65 (21,5%).
Passando ai tifosi presenti allo stadio, scopriamo che la media spettatori registrata nello scorso campionato vede un altro successo nerazzurro (nonostante lo scudetto del Milan): 52.650 contro 48.100. Anche senza contare il numero di abbonamenti venduti negli ultimi anni, il risultato vede stravincere l’Inter su tutti i fronti. L’unica (piccola) rivincita dei diavoli è nei numeri riportati dall’agenzia Sport+Markt, che quantifica i tifosi milanisti all’estero in 18,4 milioni contro i 17,5 dell’Inter. Battaglia vinta dal diavolo? Direi di no, perché il trend degli ultimi anni parla chiaro: milanisti -3 milioni, interisti + 5. Appuntamento al prossimo anno per il sorpasso!

Dopo la “guerra” vinta con i rossoneri passiamo a quella all’interno del Derby d’Italia.
Iniziamo col citare la media spettatori degli ultimi 7 anni (fonte: Centro studi Lega calcio). Al Meazza si sono visti di norma 39.358 spettatori a partita  contro i 19.006 dell’Olimpico. Gli abbonati nella stagione 2011/2012 vedono un'altra battaglia vinta dai milanesi con 34.732 rispetto ai 24.137 dei torinesi.
I dati relativi al numero dei club e a quello degli affiliati interisti lo abbiamo già visto. Numeri che appaiono ancor più imponenti se messi in relazione a quelli dei bianconeri che vedono la presenza di 400 club per un totale di circa 40.000 affiliati. Da notare che nel mondo ci sono 53 nazioni con almeno un Inter club e in soli 29 stati ne troviamo uno juventino. Senza storia i numeri relativi al tifo organizzato e alle presenze allo stadio, spostiamoci su internet. Anche qui il risultato non cambia. Il numero di visitatori unici del sito delle rispettive squadre (per trimestre) vede 412.716  contatti degli interisti contro i 234.641 dei bianconeri. Adesso però vi starete chiedendo: “ma il numero generale dei tifosi, chi vede prevalere?”. Purtroppo per rispondere a questa domanda mi vedo costretto a citare fonti non istituzionali. A tal proposito ricordiamo che nello scorso mese di maggio abbiamo dovuto registrato un’altra lite tra Inter e Juve, stranamente non correlata allo scudetto del 2006.
Il motivo del contendere è presto detto: da alcuni studi della società di rilevazioni “Ipr marketing” infatti risulta che l’Inter ha superato la Juve nel numero di appassionati: 7,5 contro 7 milioni.
La Juve, che ultimamente vive l’Universo Inter come un'autentica fobia ha prontamente replicato con un comunicato ufficiale così composto: “Secondo le recenti stime di Eurisko e Cra , la quota dei tifosi bianconeri rappresenta il 28% totale degli appassionati di calcio italiani e vanta circa 4 milioni di tifosi in più rispetto ai diretti competitor”. Secondo lo stesso sondaggio, da segnalare che dopo l’Inter, in terza posizione il Milan sarebbe stato raggiunto dal Napoli (entrambe con 5 milioni di tifosi a testa).

Appare di tutta evidenza che citare il numero complessivo dei rispettivi appassionati è oggettivamente difficile, ma, chissà come mai, quando commentiamo dati certi l’Inter vince sempre... Milano (e l’Italia) siamo noi!

BoA
 


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