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Non ci saranno altri casi Sneijder. Cambiasso, Milito e Samuel: la situazione

di Guglielmo Cannavale

Spalmare o non spalmare, questo è il dilemma. L'Inter fa i conti con il Fair Play Finanziario, la strategia della società è chiara. Dal post triplete in poi, sono cambiate le linee guida, la crisi ha imposto scelte dolorose. Mai più stipendi da 12 milioni a un allenatore o 10 a un giocatore, come Mourinho ed Eto'o. L'Inter non può più permetterseli, come quasi tutte le società del mondo, poche eccezioni a parte (PSG su tutti).

E allora via ai tagli, alle cessioni e ai rinnovi. Ora è il caso Sneijder a tenere banco. Una domanda è legittima: perché quando un calciatore gioca bene e vince chiede l'aumento, ma quando gioca poco o al di sotto delle sue possibilità deve guadagnare la stessa cifra? Il futuro di Sneijder, dopo l'ennesimo no al nuovo contratto, è sempre più lontano dall'Inter. Uno scambio o un prestito oneroso con diritto di riscatto possono essere delle soluzioni valide, già a gennaio. L'Inter guarda avanti e pensa al futuro, perché non c'è solo Sneijder. Il taglio del tetto-ingaggi non è iniziato certo in questi giorni e Wesley Sneijder non è l'unica 'vittima'. 

Basta prendere la lista dei 10 giocatori più pagati nella scorsa stagione, 2011-12: Sneijder, Julio Cesar, Milito, Cambiasso, Maicon, Chivu, Forlan, Lucio, Cordoba e Samuel. Cinque giocatori hanno lasciato l'Inter, chi per un ingaggio troppo alto (Maicon e Julio Cesar), chi perché era a fine carriera, come Cordoba. Gli altri cinque sono ancora giocatori nerazzurri: Chivu e Samuel si sono già ridotti lo stipendio, ora tocca a Milito e Cambiasso. E poi c'è Sneijder. Fino ad ora, l'Inter con gli addii di Maicon, Julio Cesar, Forlan, Lucio e Cordoba, più i nuovi ingaggi di Chivu e Samuel, ha risparmiato 42 milioni circa, lordi, rispetto alla scorsa stagione. Ora restano Sneijder e i due argentini. In caso di addio dell'olandese e con i nuovi contratti per Cambiasso e Milito, l'Inter può risparmiare altri 15 milioni già dalla prossima stagione. Questo il progetto dell'Inter: 'tagliare', in due anni, quasi 60 milioni dagli ingaggi top

Diego Milito e Esteban Cambiasso sono due giocatori che hanno fatto la storia dell'Inter. Hanno il contratto in scadenza nel 2014, da giugno mancherà un anno alla fine del loro contratto. Senza fretta e senza ansie, l'Inter in estate affronterà la questione rinnovo, ovviamente a cifre inferiori. Milito guadagna 4,5 milioni netti a stagione, Cambiasso 4. L'Inter però ha un maggiore potere contrattuale, perché manca meno alla scadenza. Molto difficile che possano lasciare l'Inter, squadra a cui sono davvero legati. Milito ha più volte espresso il desiderio di chiudere la carriera al Racing, in Argentina. Ma tra almeno un paio d'anni, certamente non ora. E non è detto che possa cambiare idea, finendo la carriera in nerazzurro. 

Diverso il caso di Walter Samuel, che ha già rinnovato fino al 2013, con opzione fino al 2014, per una cifra decisamente inferiore. Samuel ora guadagna 2 milioni netti a stagione, mentre l'anno scorso era di 3 milioni il suo ingaggio. Per Samuel c'è stato una sondaggio dall'Argentina, dal Newell's Old Boys, il club in cui è cresciuto. Il dt Gerardo Martino l'ha chiamato, ha provato a convincere l'argentino, perché il Newell's dovrebbe giocare la Copa Libertardores 2013. Un evento importante per il club argentino, una proposta che ha fatto sicuramente piacere a Walter. Ma Samuel ora è legato all'Inter e non può lasciare i nerazzurri a gennaio, ha un contratto e lo rispetterà. C'è chi ama l'Inter e chi per l'Inter ha già fatto dei sacrifici. E poi c'è chi, come Zanetti, giocherebbe anche gratis. Ma questa è un'altra storia...


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