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Ora hai perso anche in campo

di Raffaele Caruso

Ora hai perso anche in campo caro Romelu. E hai perso malamente. Toccando solo 16 palloni e controllandone solo 8. Lo hai fatto a causa della rete di quel giocatore che ha preso il tuo posto in attacco e soprattutto al fianco dell'ex amico Lautaro. Una seconda sconfitta dopo quella morale per il tradimento fatto a quella gente che ti ha amato, perdonato e riaperto le porte della sua casa come non aveva fatto mai prima con nessuno. 

Probabilmente non lo avevi ancora capito. Lo avrai, forse, capito dopo essere tornato in quella che è stata la tua casa per diverse partite. Il forse è d'obbligo perché da uno come te ci si può aspettare di tutto. I fischi in campo li hai sentiti e percepiti eccome, non esistevano cuffie che potevano salvarti sul rettangolo verde di gioco. 

Il campo ha parlato. Ha detto che tu, caro Romelu, hai preso la scelta sbagliata. Che esiste un'Inter senza di te. Un'Inter anche più bella. Più unita. Senza prime donne. Ha detto che per un Lukaku perso c'è un Thuram preso. E che ci è andata di lusso. Ha detto che esiste qualcosa oltre la LuLa e quella cosa lì si chiama ThuLa. Non si finisce mai di imparare, ma tu hai imparato qualcosa dai tuoi errori, dai tuoi tradimenti, dalle tue scelte, da questo Inter-Roma?

Chi lo sa. Ora peró hai perso anche in campo. Davanti a 75mila tifosi che ti hanno riservato l'accoglienza che meritavi. Perché l'Inter non è una semplice squadra di calcio, non è un serbatoio di soldi, ma è una famiglia. E chi volta le spalle alla famiglia, merita questo. Buona vita Romelu.


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