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Per la Champions. Ma anche per lo scudetto

di Alessandro Cavasinni

Per la Champions. Ma anche per lo scudetto. L'Inter stasera torna in campo in Europa e lo fa ospitando il Salisburgo in un Meazza ancora una volta pienissimo. Il popolo nerazzurro, nonostante l'orario infelice (kick-off alle 18.45), non farà mancare il suo supporto in un match che potrebbe essere quello chiave non solo in chiave Champions, ma pure per il cammino in campionato. E il motivo è presto detto.

Battendo il Salisburgo, l'Inter si proietterebbe a quota 7, rosicchiando punti sicuramente a Benfica e/o Real Sociedad che nel frattempo si incrociano al Da Luz. Tre punti oggi significherebbero per i nerazzurri piazzare un mattone importantissimo per la conquista degli ottavi di finale, con la prospettiva di chiudere definitivamente i conti già in Austria il prossimo 8 novembre.

Accelerare contro la squadra di Struber vorrebbe dire ovviamente portarsi avanti di parecchio nel discorso europeo ma, al contempo, anche poter preservare energie preziose nelle prossime settimane in ottica Serie A. La lotta scudetto, guardando i risultati che si accavallano, sarà parecchio serrata fino in fondo, per cui poter gestire le forze potrebbe risultare un fattore decisivo per la conquista dello scudetto. Anche perché, dopo la sosta di novembre, il calendario per Lautaro e soci recita così: Juve a Torino, Benfica a Lisbona, Napoli a Napoli, poi Udinese in casa, Real Sociedad in casa, Lazio a Roma, la Coppa Italia, fino a chiudere con Lecce al Meazza e Genoa al Ferraris.

Insomma, meglio mettere fieno in cascina. E allora con il Salisburgo per la Champions. Ma anche per lo scudetto.


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