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Perché alcuni interisti vedono sempre il bicchiere mezzo vuoto?

di Raffaele Caruso

Da Riyadh a Milano fino a Venezia. In meno di una settimana è tornata la normalità. Il Milan di Coincecao debutta in campionato con un pareggio interno contro il Cagliari scivolando a -15 dall'Inter, vittorioso per 1-0 sul campo del Venezia. Dopo le fatiche in Supercoppa solo la squadra nerazzurra ha vinto: oltre al Milan anche Juventus e Atalanta hanno raccolto un solo punto, rispettivamente contro Torino e Udinese.

Basterebbe questo per essere contenti e prepararci nel migliore dei modi al recupero contro il Bologna in programma mercoledì sera. O basterebbe sottolineare come l'Inter sia scesa in campo a Venezia dopo aver perso per strada, post Supercoppa, anche Bisseck, Calhanoglu e Mkhitaryan. Eppure qualche tifoso nerazzurra riesce sempre a vedere il bicchiere mezzo vuoto e mai mezzo pieno.

A partire dalla prestazione. Non si può chiedere a questa squadra di essere sempre travolgente e di chiudere sempre le partite. Certo, si può sempre migliorare, ma nel finale di gara di oggi ad esempio l'Inter è riuscita a tenere la palla lontana dalla propria area di rigore correndo pochissimi pericoli. Le defezioni hanno poi limitato le rotazioni. Questo è evidente. Senza Acerbi, Bisseck, Calhanoglu, Mkhitaryan, con Pavard appena tornato e un Thuram non ancora al 100% la squadra ha ottenuto il massimo. 

E c'è chi non si limita alla prestazione, ma preferisce anche puntare il dito contro i singoli. Su tutti Asllani. Non basta un lancio visionario per Lautaro nell'azione del gol partita di Darmian per strappare qualche complimento. Non bastano neppure i 36 passaggi completati sui 37 effettuati nel primo tempo. Meglio focalizzarsi sui calci piazzati tirati male o sul giallo rimediato. Eppure basterebbe pensare semplicemente a come Asllani oggi sia sceso in campo dopo una settimana sicuramente non facile per lui.

Poi è il turno di Frattesi, messo alla gogna social per aver fallito due occasioni da rete. Sul calo della fame potremmo anche aprire un dibattito, ma dal suo ingresso in campo nel secondo tempo è riuscito comunque da mezzala a crearsi due potenziali occasioni da gol. E c'è chi poi pretende di più da Taremi negli ultimi metri. Chi si aspetta di più da Zielinski e via dicendo. Leggendo i social, uno che non segue il calcio penserebbe che è l'Inter ad essere a -15 dal Milan.

Intanto a Venezia la squadra nerazzurra ha infilato il suo sesto successo di fila in trasferta in Serie A con annesso ‘clean sheet’ per la prima volta nella sua storia. E dove non arrivano le parole, arrivano i numeri. E tutto resta nelle mani dell'Inter. Con due vittorie nei recuperi contro Bologna e Fiorentina guarderebbe tutti dall'alto, anche il Napoli. Ma questa squadra cosa deve fare di più?


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