Riparte la giostra, noi diciamo Inter!
Riparte la giostra, domenica alle ore 18 (orario atipico ma ormai non ci si deve stupire più di nulla nel consolidato sistema del calcio ‘spezzatino’) l’Inter affronterà il Bari nella prima giornata del campionato di serie A 2009/10. Dopo una sosta estiva che a qualcuno sarà sembrata corta, ad altri interminabile, riparte la corsa al tricolore che vede, ancora una volta, in testa l’Inter. Quella di Mourinho resta la squadra da battere, è partito Ibrahimovic, è vero, ma sono arrivati attaccanti del calibro di Eto’o e Milito, rivoluzionando completamente il reparto avanzato rispetto alla scorsa stagione. Se arriverà anche un trequartista di esperienza si andrà a formare un attacco capace non solo di vincere in Italia, ma finalmente competitivo anche in Europa. L’esperienza di Eto’o e Milito in campo europeo è senza dubbio superiore a quello delle pedine utilizzate nelle scorse stagioni, per lanciare l’assalto (si spera vincente) alla fatidica Champions League. Certo, la squadra giocherà in maniera leggermente diversa perché non ci sarà più Ibra come unico terminale offensivo attorno cui gira la squadra, ma due attaccanti veloci che hanno bisogno di un trequartista che supporti le loro giocate palla a terra, ma non per questo meno efficace, anzi.
Io mi schiero dalla parte di Moratti quando dice che non si sente inferiore neanche al Barcellona o al Real Madrid: questa Inter, costruita con sagacia e intelligenza, è competitiva in tutti i reparti, nei prossimi anni ci sarà spazio per cominciare a ripianare il bilancio e colmare il debito, in parte già ripianato con le operazioni in uscita, che proseguiranno fino al 31 agosto. Curiosità per vedere all’opera, non prima di gennaio, anche due giovani di grande talento e di prospettiva come Coutinho e Arnautovic, di cui si dice un gran bene.
E ai nastri di partenza ci saremo anche noi, pronti come sempre a raccontarvi in tempo reale l’avventura dell’Inter nel nuovo campionato con aggiornamenti, notizie 24 ore su 24 nell’arco di tutta la settimana e servizi da San Siro. Sì perché, se in un precedente editoriale avevo lamentato la chiusura da parte dell’ufficio stampa dell’Inter al nostro sito, negandoci l’accesso in tribuna stampa, non posso esimermi ora dall’esprimere tutta la mia soddisfazione per la recente collaborazione che ci permetterà domenica di raccontarvi in diretta Inter-Bari e le dichiarazioni dei protagonisti. Segno che il nostro lavoro, la nostra crescita e i riconoscimenti ottenuti a livello nazionale e internazionale hanno alla fine pagato.
Buon campionato a tutti!