Salvate il soldato/capitano
Salvare il soldato/capitano Mauro, è la missione adesso più importante per Roberto Mancini. L’avvio di stagione dell’Inter ha stupito tutti, un primo posto alla terza sosta nessuno se lo sarebbe mai aspettato, così come la fatica immane che sta facendo Icardi in una squadra prima in classifica. Dopo il titolo di capocannoniere della passata stagione e il ricco rinnovo le aspettative di tutti penso fossero ben altre, ma non tutti i mali vengono per nuocere perché se l’Inter è prima senza i gol del suo bomber principe non può che migliorare ed è questa la principale sicurezza su cui può ancora crescere la squadra nerazzurra. Poi non bisogna dimenticare che Maurito è un diesel e ha sempre sofferto l’inizio di stagione, durante i primi mesi sembra abbastanza un palo piantato in mezzo al campo, poi però d inizia a carburare come piace a lui, di solito vicino al Natale.
Quindi bisogna solo aspettarlo, anche perché con la rivoluzione Manciniana deve ancora trovare la sua personale quadratura del cerchio, i movimenti giusti e soprattutto l’intesa con la banda slava che non si è ancora vista, non solo con Jovetic, ma anche con Perisic e Ljajic. L’anno scorso era praticamente l’unico terminale offensivo, adesso la musica è molto cambiata, così come il gioco della squadra, di conseguenza Maurito deve sacrificarsi, fare anche lo specchio per le allodole per le incursioni di esterni e centrocampisti. Mancini però ora gli chiede ancora di più, vuole che sia lui a iniziare il pressing della squadra e se l’Inter ha la miglior difesa del campionato un po’ del merito è anche di Icardi, come di tutta la squadra. Bisogna solo avere un po’ di pazienza e le prospettive potrebbero cambiare completamente.
Adesso l’Inter è prima insieme alla Fiorentina ma tutti la criticano a tutto spiano per un gioco che non c’è, la fatica ad attaccare e a tirare in porta, dimenticando che i campionati si vincono con le migliori difese. Mancini sa meglio di tutti che il gioco deve crescere, così come l’apporto di tanti elementi, non solo Icardi, perché anche Jovetic dopo le prime giornate, vuoi per l’infortunio, vuoi per il turnover, non è certo stato molto spesso il migliore in campo. Tra una critica e l’altra Robymancio più o meno tranquillamente può lavorare al suo progetto, sicuro che il gioco presto potrebbe migliorare e che arriveranno anche i gol di Mauro Icardi. “Il meglio deve ancora venire”, diceva un noto personaggio transitato da queste parti non tanto tempo fa, una frase che non ha portato per niente fortuna ma che riassume quello che per me i tifosi nerazzurri potranno gustarsi tra qualche mese, chiaramente dopo aver salvato il soldato/capitano Mauro.