.

Strama e la grinta di sempre. Adieu, Lucas. Ora altri obiettivi da realizzare

di Riccardo Gatto

La grinta di sempre. Oggi più che mai. E' questo ciò che serve all'Inter per evitare figuracce nel ritorno della sfida di Europa League contro l'Hajduk Spalato. La grinta di sempre l'ha mostrata Andrea Stramaccioni in conferenza stampa. Carico, come se fosse la sfida decisiva per lo Scudetto. Vietato pensare alla vittoria dell'andata, vietato cullarsi. L'obiettivo è vincere, per non perdere l'abitudine e il ritmo di queste sfide con le quali è iniziata la stagione 2012/2013. Lo spirito del tecnico romano è quello giusto, perché non bisogna mai abbassare la guardia, neanche quando si rischia di andare incontro alle più tipiche delle passeggiate estive. L'insidia è sempre dietro l'angolo, quindi è giusto mantenere alta la concentrazione. E poi è sempre l'Europa, continente che soltanto 2 anni fa vedeva l'Inter primeggiare. Un messaggio che sarà utile anche durante la stagione, che per i nerazzurri dovrà rappresentare l'anno della rinascita. La squadra di Stramaccioni deve avere carattere e grinta, voglia di lottare su ogni pallone, in un preliminare di Europa League o in una sfida decisiva in campionato, in un derby col Milan o in una semifinale di Coppa Italia. Proprio come dimostrato dal tecnico nerazzurro in tutte le conferenze stampa, da quando s'è seduto sulla panchina dell'Inter. 

Per ripartire col piede giusto però, bisogna avere in mano tutte le pedine adeguate. Salutato Lucas, per il quale il Paris Saint-Germain ha fatto l'ennesima spesa folle del mercato, l'Inter ha adesso 4 piste per sostituire il talento brasiliano. "Sarei preoccupato soltanto se il 31 agosto non arrivasse nessuno", ha affermato Stramaccioni in conferenza stampa, motivo per cui la società sta lavorando e i vari summit di questi giorni lo testimoniano. L'obiettivo numero uno è Gaston Ramirez, fantasista del Bologna, per il quale servono almeno 20 milioni. Più indietro c'è Papu Gomez, attaccante del Catania, che piace ma non entusiasma al momento i nerazzurri. L'Inter pensa però anche al centrocampo. Il sogno è Nigel De Jong, che rischia di vivere da comprimario la sua stagione al Manchester City. L'ingaggio però frena la possibile operazione, così come la richiesta dei Citizens. Ecco che torna di moda allora il nome di Paulinho, il cui costo è aumentato dopo il rinnovo di alcune settimane fa, ma che potrebbe lasciare il Brasile a prescindere da tutto. L'entourage del calciatore spinge per andare a Milano, e anche Stramaccioni stravede per il calciatore del Corinthians, anche lui allettato dall'idea di rituffarsi in un'avventura europea. Sarà un finale di mercato scoppiettante però, perché il Tottenham ha messo sul piatto una lista di nomi all'Inter per effettuare uno scambio con Julio Cesar. Giovani Dos-Santos potrebbe essere utile per il progetto, anche se alletta l'idea Kyle Walker, giovane terzino dal talento assicurato. I nerazzurri riflettono, e intanto sono intenzionati a scartare a priori la pista Nené, offerto dal Paris Saint-Germain. Ma prima c'è l'Hajduk Spalato, per non perdere la concentrazione e la grinta. Al mercato ci si penserà da venerdì... 

Twitter - @RiccardoGatto1


Altre notizie