Touré, meglio così: c'è un retroscena amaro. Mauro-Samir, rinnovi non casuali
Non tutto il male vien per nuocere. Yaya Touré si è preso gioco dell’Inter? Alla fine meglio così, sulle qualità del giocatore africano – l’abbiamo scritto e ripetuto su queste colonne - nessuno può obiettare, sulla sua carta d’identità e sulla spesa che un suo arrivo in nerazzurro avrebbe comportato invece sì e molto. La cosa inspiegabile di tutta la vicenda è che, secondo i ben informati, sia stato proprio lui a chiamare Mancini e a dirgli di voler venire all’Inter per lavorare di nuovo insieme, di essere pronto a fare di tutto pur di trasferirsi in Italia, ancora con il suo mentore, prima di sparire alla prima difficoltà. No comment.
Alla fine meglio così, ripeto, anche perché l’arrivo del centrocampista ivoriano avrebbe pure fatto saltare il tetto ingaggi, con i vari Icardi e Handanovic pronti a battere cassa e non è un caso che da quando siano saltate le trattative con il numero 42 del City Fassone e Ausilio, dopo aver chiarito le linee mercato con Thohir e Mancini, abbiano rinnovato i contratti del capocannoniere di Rosario e fatto un bel passo avanti anche con il portiere sloveno. L’Inter deve puntare al futuro e non badare a spese, almeno se intende veramente dare del filo da torcere a una Juventus cannibale che ancora prima di giocare la finale di Champions ha già piazzato due colpi da 90 come Dybala e Khedira, facendo capire a tutti che l’anno prossimo sarà ancora più difficile.
Thohir adesso deve dimostrare che vuole veramente fare una grande Inter, potrebbe trovare anche lui un modo per aggirare il Fair Play Finanziario o pagare le eventuali multe dell’Uefa perché sarebbe bello che dimostrasse veramente tutta la sua voglia di restituire al calcio italiano e soprattutto ai tifosi nerazzurri una grande Inter. In questo senso l’eventuale sacrificio credo che non debba essere quello di Mateo Kovacic, troppo alto è infatti il rischio che il numero 10 di Linz sia finalmente pronto per la metamorfosi da fuoriclasse: l’Inter non può permettersi un Coutinho-2. Piuttosto si trovi un acquirente per Shaqiri o si facciano altre scelte meno rischiose, con un bel restyling della rosa. Kovacic però, sono sincero, non si dovrebbe (s)vendere.
Per quanto riguarda gli arrivi punterei a occhi chiusi su Kondogbia, un acquisto di peso per il centrocampo anche in prospettiva futura, farei un pensierino per cercare di soffiare Nainggolan alla Roma se veramente ci sono dei problemi per il suo riscatto, e poi naturalmente cercherei a tutti i costi di prendere Benatia per rinforzare la difesa, il reparto che più di tutti mi sembra bisognoso di essere rivoluzionato. Per l’attacco, perso Dybala, forse Pato potrebbe essere una bella scommessa, così come riportare in Italia Jovetic o ancora meglio Cuadrado. Altrimenti bisogna veramente essere bravi a fare un altro colpo in prospettiva, con tanti saluti a Yaya Touré che si è preso gioco dell’Inter.