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Un Sergio come vice Milito?

di Marco Barzaghi

Branca e Ausilio ci hanno provato fino al gong del mercato, ma non si sono certo fermati il 31 agosto nella ricerca del vice-Milito. Anzi, dopo le ultime gare con Vaslui e Roma, sommate alle difficoltà ormai palesi dell'Europa League, del giocare il giovedì e tornare in campo la domenica, hanno intensificato il loro lavoro a fari spenti perché sembra necessario un rinforzo a gennaio per il reparto arretrato. Serve quindi un attaccante di una certa esperienza, fisico, in grado di far salire la squadra e di permettere a Stramaccioni di avere una carta in più soprattutto quando deve provare a recuperare partite difficili. Solo Palacio non sembra sufficiente, il Trenza infatti non ha le caratteristiche del Principe, gioca in velocità, in contropiede ma non sa certo fare "il Pazzini" come ad esempio voleva Strama nel ritorno contro il Vaslui, quando gli chiedeva di far salire la squadra, di prendere dei falli, per allentare la presa dei rumeni e portare a casa la qualificazione.

L'identikit quindi del giocatore che serve a Stramaccioni è chiaro, un attaccante funzionale, a buon mercato, che sappia aspettare il suo momento senza creare problemi di spogliatoio.

Sergio Floccari (30 anni, valutazione 5 milioni, scadenza contratto giugno 2014). L'affare con la Lazio si era arenato sulla richiesta di Lotito di 5 milioni di euro per l'intero cartellino dell'attaccante calabrese, con l'Inter disposta a trattare solo su un eventuale prestito. A gennaio però lo scenario potrebbe cambiare soprattutto se Floccari dovesse rimanere ai margini della rosa di Petkovic. Fino a questo momento ha giocato solo 8 minuti nell'andata del preliminare contro il Mura e se la situazione rimanesse così, Lotito sarebbe costretto a rivedere le sue richieste iniziali.

Sergio Pellissier (33 anni, valutazione 1,5 milioni, scadenza contratto giugno 2013). Sarebbe l'usato sicuro per l'attacco dell'Inter. Pellissier ha anche il contratto in scadenza e potrebbe arrivare praticamente a costo zero, grazie anche agli ottimi rapporti con il Chievo. L'attaccante valdostano per ora ha sempre preferito rimanere a Verona per giocare, ma potrebbe decidere di provare l'esperienza in una grande squadra per coronare la sua carriera.

Lisandro Lopez (29 anni, valutazione 12 milioni, scadenza contratto giugno 2014). Lisandro è tra tutti i vice Milito il più costoso ma anche il più forte e completo, può giocare sia come attaccante centrale che come seconda punta. Non è a buon mercato ma è un'idea che piace a Branca e Ausilio. E' sponsorizzato dagli argentini, con cui ha giocato in nazionale, e da Milito, suo compagno di squadra nel Racing Avellaneda nella stagione 2003-2004. Sull'argentino c'è però forte la Fiorentina e non è facile convincere il Lione a fare un'operazione alla Guarin, un prestito oneroso con riscatto a giugno.

Giuseppe Rossi (25 anni, valutazione 10 milioni, scadenza giugno 2016). Sarebbe la grande occasione ma su Pepito il Napoli ha lavorato tutta l'estate. Prima dell'infortunio era già stato avvicinato da Ausilio ed è stato a un passo dal vestire il nerazzurro. La crisi del Villarreal potrebbe dimezzare il costo del suo cartellino ma su Rossi il Napoli ha lavorato tutta l'estate ed è al momento favorita nella corsa a Pepito.

Robert Acquafresca (25 anni, valutazione 3 milioni, scadenza contratto giugno 2014). E' il nome nuovo per l'attacco nerazzurro. Acquafresca, che l'Inter acquistò nell'estate del 2005 per poi darlo in prestito in giro per l'Italia prima di cederlo al Genoa 4 anni dopo, avrebbe così la sua vera occasione con l'Inter. A Bologna con l'arrivo di Gilardino rischia addirittura di finire in panchina, mentre all'Inter paradossalmente sarebbe ancora più utile.

L'anno scorso la rosa degli attaccanti era forse troppo ampia con Milito, Pazzini, Zarate, Forlan e Castaignos. Quest'anno c'è invece il problema contrario, con i soli Palacio e Cassano ad aiutare Milito, visto che Coutinho è al massimo un trequartista. Gli uomini mercato nerazzurri ci stanno lavorando perchè la costruzione della nuova Inter e lo Strama-Progetto continua.


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