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Vedi Napoli e poi... vinci

di Maurizio Pizzoferrato

Domani i tifosi dell'Inter inizieranno a interessarsi all'ottava giornata di campionato, già a partire dall'ora di pranzo. Il Napoli capolista, allenato dall'ex Antonio Conte, è invitato alla tavola dell'Empoli nel ristorante toscano chiamato Castellani. La Beneamata, che segue a due punti, sarà invece impegnata all'ora di cena in quel dell'Olimpico contro la Roma. Si tratterà dell'ennesima tradizionale grande sfida del nostro calcio, che vede inoltre contrapposte le due città più rappresentative del Bel Paese. Oggi, sempre nel momento della cena, andrà in scena Juventus-Lazio, altra gara chiave per il delinearsi della classifica, anche se siamo solo agli inizi della stagione.

Il campionato torna dopo la famigerata sosta che a tutte le squadre regala più infortuni che note positive. In casa Inter si è fermato Piotr Zielinski, che ha accusato un'elongazione ai flessori della coscia destra, durante Polonia-Croazia terminata 3-3 e che aveva visto il forte centrocampista nerazzurro andare in rete dopo cinque minuti di gioco. Zielinski non vedrà dunque il Papa, ma potrebbe tornare disponibile per la trasferta di Champions League contro lo Young Boys. Le note positive riguardano Dimarco, Frattesi e Bastoni, tra i migliori interpreti della Nazionale italiana che ha vinto e convinto contro Belgio e Israele. E la settimana internazionale ha confermato la rinascita di Lautaro Martinez, gol e assist a Messi contro la Bolivia. E la Pulce ha ringraziando dicendo che il capitano nerazzurro meriterebbe di vincere il Pallone d'Oro.

L'Inter, dopo un inizio contraddittorio in campionato, che ha avuto il suo punto più basso con la meritata sconfitta nel derby, ha avuto il merito di rialzare immediatamente la testa vincendo tre partite in una settimana. Successo per 3-2 a Udine a cui è seguito il 4-0 in Champions a San Siro contro la Stella Rossa di Belgrado e il 3-2 contro il Torino, sempre al Meazza, condito dalla splendida tripletta di Marcus Thuram. Tre prestazioni che confermano la forza dei Campioni d'Italia, la loro voglia di cercare di bissare la straordinaria cavalcata della scorsa stagione in campionato e il tentativo di fare la voce grossa anche nella nuova formula dell'Europa che conta. Simone Inzaghi e i suoi stanno però lavorando per tornare a essere anche la migliore squadra per quanto riguarda la fase difensiva che in questa prima parte di stagione ha lasciato alquanto a desiderare. Abbiamo assistito finora a troppi errori e distrazioni che hanno permesso agli avversari di turno di andare a rete in campionato con una facilità sconosciuta nella scorsa stagione. In sette giornate, l'Inter ha incassato ben nove reti, il triplo di quelle al passivo dopo sette gare dello scorso torneo. Fortunatamente, al momento, l'attacco continua a funzionare alla grande, essendo il più prolifico con sedici reti realizzate.

Continuare a segnare, evitando però di concedere all'avversario la possibilità di rovinare la festa. Questa la mission attuale della banda Inzaghi, che domani sera all'Olimpico dovrà tenere le antenne dritte contro una Roma piena di problemi, ma che ha i giocatori in grado di esaltarsi nella partita di cartello nello stadio amico. La curva sud giallorossa sarà assente nei primi quindici minuti per protesta contro l'operato della proprietà, ma dal sedicesimo in poi la squadra di Ivan Juric avrà quel sostegno che rappresenta veramente il dodicesimo uomo in campo.

Contro la Roma rientrerà Nicolò Barella, l'anima della squadra nerazzurra. In questi giorni il ventisettenne tamburino sardo ha rilasciato una importante intervista ad un canale youtube che dice tanto su cosa significhi per lui l'Inter. Barella ha vinto con questa maglia e ha intenzione di farlo ancora. A partire da Roma, dopo aver saputo i risultati di Juventus, Milan e del Napoli di Antonio Conte, il rivale più pericoloso.


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