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Ag. Icardi: "Mauro, un numero uno. E' andato via dal Barça perché..."

di Christian Liotta
Fonte: Dagli inviati a Pinzolo Christian Liotta e Fabio Costantino

Oggi è stato il giorno della presentazione ufficiale per Mauro Icardi, il nuovo attaccante argentino dell’Inter. Dopo una lunga attesa, il giovane di Rosario è finalmente approdato in nerazzurro, e già da questi primi giorni del ritiro di Pinzolo ha piacevolmente sorpreso gli addetti ai lavori e conquistato il cuore dei tifosi nerazzurri. Per capire qual è stato l’impatto di Icardi con il mondo nerazzurro, abbiamo parlato con il suo agente Abian Morano, presente alla conferenza stampa in compagnia del suo collaboratore Ulisse Savini.

Morano, finalmente Mauro Icardi è un giocatore dell’Inter, con la presentazione. Cosa prova lei, quali sono le sue sensazioni?
“Sono molto felice, perché l’immagine di Mauro è cresciuta tantissimo in questa ultima stagione. Ha dato dimostrazione alla Sampdoria delle sue capacità di goleador, adesso arriva in club molto importante e di livello mondiale come l’Inter. Lui e la sua famiglia ne sono ovviamente molto felici”.

A quando risalgono i primi contatti ufficiali con l’Inter? Se ne parlava già a fine 2012, lei può confermare?
“Beh, l’evoluzione per Mauro è stata molto positiva. Non c’era solo l’interesse dell’Inter, ma anche di club come Napoli, Liverpool e altri di livello internazionale. Ma lui aveva da subito un sentimento molto chiaro verso la squadra nerazzurra, essendo argentino quindi compatriota di molti giocatori. Questa era una cosa importante, adesso lui è contento”.

Ha già parlato con Mauro di questa sua nuova avventura? Come si sente lui?
“Nutre molte speranze, per l’ambiente della squadra, per il mister, per l’importanza del club. Si sente molto felice per tutto”.

Lo rende nervoso il fatto di trovarsi in mezzo a grandi giocatori, essendo ancora molto giovane? Sente la responsabilità di sostituire un elemento come Diego Milito?
“Mauro è un giocatore speciale, un giovane molto bravo. E’ logico che abbia una responsabilità molto grande, essendo in una squadra molto importante. Però ha le capacità di affrontare il nuovo progetto, sono convinto al 100% che dimostrerà le sue capacità anche qui”.

Dove può arrivare Maurito?
“Col lavoro e con la responsabilità, può arrivare dove vuole. Io non pongo limiti al futuro di Mauro”.

Oltretutto, quello di Icardi è un caso di un giocatore che lascia il Barcellona ed è contento di farlo. Un caso quasi unico…
“Io sono molto felice per la situazione che si è creata. Il Barcellona non gli ha dato la giusta fiducia, e quindi abbiamo preso questa decisione, che riteniamo molto positiva. Mauro adesso è un numero uno del calcio”. 


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