Ag. Motta: "Il peggio è passato. E sulla maglia azzurra..."

Sta per tornare Thiago Motta e mai come in questo momento se ne sente la mancanza: mancano le sue geometrie, le sue verticalizzazioni, i suoi incroci, i suoi inserimenti, i suoi gol. Ora che Benitez lo riavrà, complice lo stop di Cambiasso, la manovra nerazzurra ne beneficerà in continuità e fluidità. Ne è convinto anche il suo agente, l’avvocato Dario Canovi.

Avvocato, quali sono le condizioni di Thiago Motta?

“Credo che il peggio sia passato: è sulla via del pieno recupero. Ovviamente, il ritorno in gruppo gli consentirà di trovare la forma dei giorni migliori”.

Di Motta se ne sente parlare di più quando è squalificato o infortunato.

“Lo ritengo uno dei centrocampisti centrali tra i più forti in Europa, e questo non perché lo gestisco io”.

Forse non gode di buona stampa?

“Semplicemente, in Italia ci sono giocatori sovrastimati e sottostimati: e Thiago appartiene a questi ultimi”.

Per quale motivo?

“Perché non è un comunicatore, non infiamma l’opinione pubblica, non è estroverso”.

Motta tempo fa si mise a disposizione della Nazionale: da questo punto di vista si è mosso qualcosa?

“Che io sappia, no: in estate ho sentito il c.t. Prandelli parlare di oriundi. Ma Thiago Motta non lo è: lui è un italiano. La sua famiglia andò via per motivi di lavoro e credo che loro siano più italiani di tanti altri”.

Oggi Prandelli ne avrebbe bisogno.

“Lo vedrei benissimo nel centrocampo dell’Italia: farebbe comodo al nostro commissario tecnico”.

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