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Argurio (ds Catania) a FcIN: "Zé Turbo bravo ragazzo, spiace che giochi poco. Più in là ne parlerò con l'Inter"

di Giuseppe Granieri

Cinque presenze totali tra campionato e Coppa Italia, con un gol all’attivo e 160 minuti giocati: è questo il bilancio, ad ora, di Josè Correia, per tutti Zé Turbo, esterno offensivo classe 1996 sotto contratto con l’Inter fino al giugno del 2020, ma in prestito al Catania. Christian Argurio, direttore sportivo del club siciliano, in esclusiva per FcInterNews.it tratteggia il profilo del giovane guineano.

Direttore, come giudica l’impatto di Zé Turbo in Sicilia?
“José è splendido, e mi piace sottolineare, prima ancora delle capacità tecnico/tattiche, le sue qualità morali: ottimo ragazzo, sempre impeccabile, mai un comportamento sbagliato in campo e fuori. È un professionista esemplare, ma da questo punto di vista avevo pochi dubbi, perché la scuola Inter forma i giovani calciatori in questo modo. I dirigenti nerazzurri svolgono davvero un ottimo lavoro, sotto tutti i punti di vista”.

Il minutaggio del giocatore è basso.
“Il nostro è un campionato duro, un girone davvero tosto: José ha davanti giocatori che in serie C hanno una lunga esperienza. Sotto questo punto di vista mi spiace, perché il ragazzo meriterebbe di avere anche più spazio, ma il calcio è anche questo”.

A gennaio potrà succedere qualcosa?
“Al momento è prematuro parlare di mercato, vedremo cosa succederà. Ad ora ci sono delle gare che ci attendono, e sono molto importanti per il futuro sportivo del Catania. Poi, alla sosta, vedremo quello che ci sarà da fare”.

Ha avuto modo di sentire l’Inter?  
“Ho un ottimo rapporto sia con il direttore sportivo Piero Ausilio che del suo vice Dario Baccin, ma non ho ancora parlato con loro. Lo faremo più in là e vedremo cosa potrà succedere”.


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