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Bardi a FcIN: "Seguo l'Inter, il futuro si vedrà. A Milano ho due amici"

di Giuseppe Granieri

Ventinove presenze, sino ad oggi, nel Novara più la titolarità della porta della Nazionale Under 21 fanno di Francesco Bardi uno dei giovani portieri classe 1992 più in vista in Italia e non solo. Il diesse Ausilio lo segue quotidianamente, l’Inter pensa a lui come portiere del prossimo futuro, comunque tra un paio d’anni, mentre radiomercato lo dipinge come prossimo portiere della Sampdoria (in un pacchetto che comprende cash e altre contropartite nell’affare Icardi). Francesco Bardi parla di tutto questo, ma anche di molto altro, in questa intervista esclusiva concessa ad FcInterNews.it.

Francesco, partiamo dall’esperienza in cadetteria con i piemontesi.
“Mi trovo molto bene a Novara, sia come città, molto tranquilla e a misura d’uomo, sia come squadra. Nell’ultimo periodo, poi, i risultati sono dalla nostra parte ed è ovvio che tutto scorra per il meglio: diciamo che è un periodo fortunato”.

Qual è il vostro obiettivo?
“La salvezza: una volta che l’avremo raggiunta allora penseremo ad altro”.

Passiamo all’esperienza in Under 21.
“Non posso che parlare bene del gruppo azzurro, a partire da mister Mangia, passando per il gruppo, e a tutto lo staff organizzativo. Negli ultimi dodici mesi abbiamo fatto bene, ci siamo guadagnati la partecipazione all’Europeo in Israele. Ora dobbiamo andare lì consci dei nostri mezzi e con in testa l’obbiettivo di fare il meglio”.

Bardi, Caldirola, Donati, Faraoni, Crisetig: il famoso gruppo Inter…
“È vero, c’è ed esiste, ma ogni volta che mi sono trovato in Under ho sempre vissuto bene con tutto il gruppo dei convocati”.

Il tuo cartellino appartiene all’Inter: segui il cammino del nerazzurri?
“Seguo l’Inter in campionato e nelle coppe, anche se è difficile dare un qualsiasi tipo di giudizio: solo se sei dentro al gruppo puoi giudicare ed analizzare al meglio la situazione”.

Hai amici a Milano?
“Mi piace ricordare il preparatore dei portieri Luciano Castellini, che ritrovo puntualmente in Nazionale, e poi Luigi Crippa, dell’ufficio stampa nerazzurro, con il quale ho quasi un rapporto quotidiano”.

Come te lo immagini il futuro?
“Il mio presente si chiama Novara e Under 21. A tutto il resto, se ci sarà, ci penseremo dal prossimo primo di luglio”.

E le voci che ti vogliono all’Inter o alla Sampdoria come le giudichi?
“Ho letto, ma non ci penso anche perché non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale: sono concentrato solo sul presente mentre il futuro cominceremo a scriverlo sin dalla prossima estate…”.

 

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(Si ringrazia, per la disponibilità e la collaborazione, Carlo Magretti, Ufficio Stampa Novara Calcio).

 

 


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