Bergomi a FcIN: "Kovacic, decisione giusta: mai al 100%. JJ e Medel ripieghi"
Tantissime le tematiche da analizzare in casa Inter, con il mercato che sta mutando la rosa a disposizione di Roberto Mancini. Tra entrate e uscite le trattative sono in netto divenire, con il direttore sportivo Piero Ausilio impegnato nel concludere la cessione di Mateo Kovacic al Real Madrid e, allo stesso tempo, regalare al tecnico jesino ancora 3-4 elementi tra difesa, centrocampo e attacco. La nuova Inter 2015-2016 per quale obiettivo potrà lottare? Per analizzare questi temi FcInterNews ha intervistato in esclusiva la leggenda nerazzurra Giuseppe Bergomi, attuale opinionista SkySport.
Kovacic verso il Real Madrid, manca solamente l'annuncio ufficiale: la società ha agito nel modo giusto?
"Non è facile rispondere a questa domanda, ma dal punto di vista economico l'Inter ha fatto una grande operazione. La cifra è assolutamente importante. Credo però che il croato non sia mai riuscito a esprimersi al 100%, non trovando mai un ruolo ideale, sia con Stramaccioni e Mazzarri prima, che con Mancini poi. Ritengo che la cessione sia la scelta giusta".
Mancini si aspetta dei nuovi acquisti: dove occorre intervenire?
"Serve sicuramente un centrocampista centrale con i piedi buoni. Senza nulla togliere a Medel, io davanti alla difesa vorrei sempre avere un giocatore con queste caratteristiche, un vero regista. Poi un terzino importante, perché credo che Juan Jesus in quella posizione sia solo un ripiego".
4-3-1-2 o 4-3-3 per questa squadra?
"Assolutamente 4-3-1-2, credo che Mancini abbia solo perso tempo provando il 4-3-3. Hernanes è perfetto come trequartista".
A questo punto non sarebbe meglio utilizzare la somma destinata per Perisic per un nuovo trequartista, considerando che solo il brasiliano potrebbe giocare in quella posizione?
"Sì, è vero. Ma non è facile andare a individuare il giocatore ideale. La Juventus sta facendo fatica ad acquistare un numero 10. Indipendentemente da questo, Mancini deve affidarsi al trequartista con le due punte: non farei mai a meno di Palacio, è troppo importante per questa squadra. Inoltre Guarin può essere adattato dietro i due attaccanti".
Alcuni tifosi sono preoccupati per i risultati in questa pre-season: troppo pessimismo?
"I risultati estivi contano poco, ma credo che in campionato l'Inter abbia tra le mani una grandissima occasione: il calendario è favorevole, con tre partite in casa. Milan a parte, una gara da tripla, i nerazzurri hanno la possibilità di ottenere una serie di risultati utili. Questo servirebbe per acquisire fiducia, sfruttando anche le debolezze delle altre. La Juventus, per esempio, credo si sia indebolita con gli addii di Pirlo, Vidal e Tevez".
Quale deve essere l'obiettivo dell'Inter in questa Serie A?
"Mancini ha sempre puntato al massimo, quindi dico Scudetto. L'Inter deve pensare in grande, anche se dico che senza Champions League sarebbe una stagione assolutamente deludente".