Bergwijn senior a FcIN: "Nessun contatto con l'Inter, A bel torneo"
I tifosi interisti, molti dei quali avevano semplicemente letto il suo nome sui giornali senza mai vederlo giocare, hanno potuto constatare le qualità di Steven Bergwijn, jolly offensivo classe 1997, durante la partita contro il Psv vinta dai nerazzurri mercoledì scorso al Philips Staadion. Nella posizione di esterno sinistro, soprattutto nel primo tempo, il nativo di Amsterdam ha creato non pochi grattacapi alla difesa dell'Inter, puntando spesso Danilo D'Ambrosio e provocando la tanto discussa ammonizione di Samir Handanovic. Non è un caso dunque se gli scout interisti lo stiano osservando da vicino con un certo interesse. Di questo e altro FcInterNews.it ha parlato, in esclusiva, con il padre del giovane talento olandese, Steven senior,
Cosa pensa del recente Psv-Inter e in generale della prestazione di suo figlio?
"Il Psv ha giocato bene e si è portato sull'1-0. Un episodio determinante della gara è stato il fallo di mano di Handanovic fuori area. Cartellino rosso o giallo? Personalmente penso che fosse giallo perché c'erano altri difensori ancora dietro. Se avessero dato un cartellino rosso, la partita avrebbe avuto un corso differente. Riguardo alla prestazione di mio figlio, posso dire che quando ha ricevuto il pallone ha fatto abbastanza bene, si è difeso bene con la sua squadra. Personalmente penso che la squadra avrebbe dovuto fornirgli più palle giocabili nella prima fase in modo che potesse crescere meglio nel gioco e diventare più pericoloso in attacco".
Ha sentito parlare di un possibile interesse dell'Inter per suo figlio?
"No, non ho sentito di alcun interesse per mio figlio. Ma in realtà non stiamo nemmeno cercando di partire. E se il Psv decidesse di venderlo, sarà alla fine di una stagione, non durante il mercato di gennaio".
Lei e suo figlio avete avuto contatti con i funzionari dell'Inter?
"Nessuno dall'Inter mi ha mai contattato. Voglio chiarire che Steven non sta cercando di lasciare il Psv. È molto grato per ciò che il club ha fatto per lui. Se nel prossimo futuro decidesse di venderlo, allora quella sarà una storia diversa e in una tale circostanza l'Inter dovrebbe prima contattare prima il Psv".
Quando scade il contratto di suo figlio con il Psv?
"Il 30 giugno 2022. Ha firmato un contratto di tre anni con il Psv e lo ha esteso di un altro anno".
Conosce il prezzo e/o il valore di suo figlio?
"Non conosco il valore corrente né il prezzo fissato dal Psv e non voglio speculare su informazioni così importanti. Il club conosce queste informazioni".
Cosa pensa Steven della Serie A?
"La Serie A è una bella lega con molte grandi squadre ed in un bel paese in cui il cibo è delizioso".
"Pensa che Steven possa adattarsi alla Serie A e migliorare ulteriormente in un club come l'Inter?
"Steven ama il calcio. Può adattarsi a qualsiasi campionato, se necessario. Tuttavia, quando ci si sposta in un altro paese, l'aspetto sociale è molto importante. Se noi come famiglia potessimo muoverci con lui e seguirlo da vicino, egli potrebbe adattarsi molto più facilmente, indipendentemente dalla posizione geografica, Russia e Cina incluse. Un aspetto importante è la fiducia di un allenatore nelle capacità di Steven, che riesca a trasferirgli quella fiducia e dargli sufficienti opportunità di giocare. Tuttavia, personalmente credo che per avere l'opportunità di giocare, devi creartela lavorando duro e mettendoti alla prova. Steven ha una mentalità forte e si allena molto duramente per avere l'opportunità di giocare".
C'è una somiglianza tra l'Inter e il Psv in stile di gioco, 4-2-1-3 e 4-2-3-1, un forte attaccante centrale, ali veloci, centrocampo fisico, approccio tattico cauto con improvvise accelerazioni?
"Per essere in grado di rispondere a questa domanda avrei dovuto vedere l'Inter più frequente. L'ho vista troppo poco per essere in grado di analizzare una squadra come l'Inter. Ho guardato la partita ma come padre sono stato più concentrato sulle prestazioni di mio figlio, quindi ho seguito le sue mosse da vicino. Da quello che ho visto l'Inter ha grandi giocatori e gioca molto bene".
Ha una preferenza per un campionato in particolare (Serie A, Premier League ecc.)?
"No, non ne ha. Al momento, non sta pensando di lasciare il Psv. Altri giocatori potrebbero rivolgersi ai propri agenti più volte per chiedere dell'interesse dei grandi club, ma lui non lo fa. La scorsa stagione il Psv non voleva venderlo al Bordeaux, ha accettato la decisione e non ha mostrato alcun calo di motivazione. Ha lavorato di più per dimostrare di essere molto grato al Psv che lo ha aiutato in molti modi. Questo è il motivo per cui lui e io dimostriamo il massimo rispetto per il club".
Qual è la posizione ideale in campo e può giocare su alternative?
"La sua posizione preferita è quella di centrocampista offensivo perché può ricevere la palla molto più velocemente ed essere più determinante con la sua creatività, con passaggi e tiri da fuori area. In questo ruolo ha giocato quando era più giovane. Attualmente giocando sulla fascia sinistra deve attendere la palla un po' più a lungo. Ma quando la riceve fa ancora bene, usando la sua velocità può facilmente tagliare in mezzo e cercare il tiro. Le sue altre posizioni alternative sono l'ala destra e l'attaccante. In tutte e quattro le posizioni può giocare davvero bene".
Quali sono i suoi punti di forza?
"È veloce, ha un buon tiro in porta, buone capacità di passaggio, creativo. L'aspetto più importante è il suo approccio tattico alla partita, la sua capacità di adattamento. Se non segna, fa comunque migliorare la squadra. Lui è un vero giocatore di squadra. Non è egoista, non deve segnare per la sua gioia personale. Vincere con la sua squadra è una priorità. Ascolta molto bene l'allenatore, anche se deve spingersi fino in fondo perché la sua squadra possa trarne beneficio. La scorsa stagione e la stagione precedente, quando il suo allenatore Cocu gli ha chiesto di difendere, a volte ha dovuto inseguire il suo avversario diretto quasi per 100 metri per completare il proprio compito difensivo. Mentre si prodiga in fase difensiva, attende le sue opportunità in attacco. Questo è un aspetto molto importante del suo gioco".
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