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Brozovic, il mediatore a FcIN: "Operazione di un anno fa. Ausilio..."

di Luca Pessina

L’Inter ha chiuso l’operazione Marcelo Brozovic in gran segreto, battendo la concorrenza di Milan, Napoli e soprattutto Arsenal. Ora il giocatore ha firmato il suo contratto quadriennale con i nerazzurri e svolto le visite mediche in mattinata e può considerarsi del tutto un nuovo innesto per Mancini. Per parlare dell’affare che ha portato il croato a Milano FcInterNews ha sentito il mediatore della trattativa, insieme all’agente Miroslav Bicanic, Vincenzo Cavaliere.

Ecco le sue parole: “L’operazione è iniziata circa un anno fa. Io e Ausilio ne avevamo parlato, poi i nerazzurri lo hanno seguito in diverse gare e diversi contesti. In Champions, campionato, Europa League e a San Siro contro l’Italia: quella è stata la ciliegina sulla torta. Poi eravamo vicini a fare l’operazione, ma per l’estate. Ausilio ha valutato se farla adesso o rimandare, però come sempre lui azzecca il momento più opportuno per portarlo all’Inter. Questo è il momento migliore dopo il Mondiale, aver fatto partite importanti tra club e nazionale. E’ giovane ma abbastanza una certezza. Vinto un derby col Milan? Non lo so, non voglio entrarci. La concorrenza era tanta: Arsenal e Milan in testa. L’Inter ha fatto una bellissima operazione. Piero è stato bravo, ma non entro nelle diatribe Milan-Inter. Mancini convinto a San Siro quando lo ha visto? Io credo di sì. E Kovacic? Hanno giocato insieme per molto tempo. Di sicuro gli hanno chiesto informazioni. E’ ovvio che da ex compagno e giocando nell’Inter poteva valutare o meno se Brozovic poteva giocarci. Se è contento? Ovviamente è felicissimo. Ha visto anche Thohir ieri allo stadio. E’ felicissimo di essere all’Inter, ma come tutti i croati mostra poco le emozioni. Lo stesso successe con Livaja, arrivato all’Inter sembrava avesse firmato per prendere un televisore (ride ndr). A livello espressivo sembra freddo, ma non è così. Ha grande carattere. L'ambizione è quella di diventare il leader del centrocampo interista e di ripagare la fiducia del club. Con il grande carattere che ha, tipico dei croati, è freddo e pronto alla sfida. Marcelo è un giocatore con caratteristiche molto particolari: tantissima quantità e buona tecnica, idee di gioco importanti e grande equilibrio tattico". 

Luca Pessina e Giuseppe Granieri 


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