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Colonnese a FcIN: "Capisco i sospetti dell'Inter e i dubbi di Zhang. A Napoli è giusto che Conte schieri i migliori"

di Redazione FcInterNews.it

Ciccio Colonnese entra deciso in tackle come faceva in campo. L'ex difensore nerazzurro e protagonista del trionfo in UEFA nel 1998 analizza il momento dell'Inter tra la sfida di Coppa Italia col Napoli e l'attuale clima irrespirabile nel calcio italiano, che a molti tifosi nerazzurri ricorda quel 1998 in cui lo scudetto prese tra le polemiche la strada della Torino bianconera: "Il passato non si dimentica - esordisce Colonnese in esclusiva a FcInterNews - e di fronte a certe situazioni le ferite del passato inevitabilmente si riaprono. L'Inter ha vissuto grandi torti in passato ed è stata vittima di situazioni ambigue. Solo chi l'ha vissuto sulla sua pelle può capire cosa sta succedendo adesso è il nervosismo che trapela nelle dichiarazioni. Noi abbiamo perso uno scudetto come tutti sanno nel 1998. Vedere da fuori i fantasmi di certe situazioni e la mancanza di uniformità e univocità di giudizio, fa male. Reputo leciti i sospetti e i dubbi del presidente Zhang".

Come ha vissuto la discesa in campo del presidente nerazzurro via social?
"Non è impazzito, Steven Zhang hai i suoi buoni motivi per difendere la sua squadra...".

Passiamo al calcio giocato, giovedì sera c'è Napoli-Inter.
"Sarà una sfida importante e mi aspetto una bella partita. Il Napoli si gioca la stagione, per loro è la partita più importante dell'anno, vista la classifica deficitaria in campionato ma anche per l'Inter la Coppa Italia può essere un bel traguardo per alzare un trofeo quest'anno. Sono tanti anni che i nerazzurri non alzano al cielo una coppa".

Conte sembra intenzionato a schierare i titolarissimi.
"Giusto che giochi con i migliori. Fa bene Conte. Vincere un trofeo è importante e l'Inter ha le carte in regola per arrivare in fondo".

Nel 1997 era nel Napoli nella semifinale di Coppa Italia: al San Paolo finí ai rigori. Se lo ricorda?
"Rammento ancora l'urlo del San Paolo dopo il rigore decisivo di Boghossian. Vincemmo ai rigori, resta un ricordo molto bello perché fu la prima grande partitia della carriera. A Napoli andai via tra le lacrime a fine stagione, ma la chiamata dell'Inter fu la svolta della mia carriera. Sono innamorato dei colori nerazzurri, ancora oggi faccio il tifo con mio figlio per l'Inter".

Come finisce giovedì sera?
"L'Inter può ribaltarla e fare il bis del 3-1 di campionato".


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