Detti a FcIN: "Icardi mi piace molto. Felice dell'arrivo di Mancio. Champions? Tutto passa dal Celtic"
Passa da Firenze la seconda edizione di “Acquamica Nuoto Anch’io Arena”, il progetto nazionale di avvio all’acquaticità rivolto alle classi prime e seconde della scuola primaria sviluppato da Arena Italia, una azienda leader nel settore dello Swimwear, in collaborazione con Kinder+Sport e Federazione Italiana Nuoto (FIN).
Ad incontrare i ragazzi della IA dell’Istituto Comprensivo Coverciano - Scuola Primaria Santa Maria a Coverciano - è stato il giovanissimo, ma già primatista europeo degli 800m st. libero, Gabriele Detti. Al termine dell’incontro, il famoso nuotatore italiano nativo di Livorno, vincitore di due medaglie di bronzo nei Campionati Europei dello scorso anno nella categoria 800m st. libero e 1500m st. libero, nonché grande tifoso dell’Inter, è stato intercettato dai microfoni di FcInterNews.it:
Di cosa si occupa questo evento cui sta partecipando?
“‘Acquamica Nuoto Anch’io Arena’ è un progetto organizzato in collaborazione con la FIN e Kinder+Sport. E’ un percorso nato per avvicinare i ragazzi al nuoto. Si propone di far comprendere ai ragazzi l’importanza, anche da un punto di vista educativo e formativo, che può portare uno sport acquatico come il nuoto per dei bambini di prima elementare ad un futuro più grande”.
Quali sono i suoi obiettivi per il 2015 dopo l’exploit dello scorso anno in cui ha realizzato il primato europeo sugli 800m st. libero?
“Andando per gradi abbiamo i Campionati Italiani Assoluti che si terranno dal 13 al 18 aprile a Riccione che serviranno da qualifica per i Campionati Mondiali di Kazan a fine luglio. Fare bene ai Mondiali è senza dubbio l’obiettivo principale della stagione… Oltre ovviamente alla qualificazione dell’Inter in Champions League (ride, ndr)”.
A proposito di Inter, Lei è un grande tifoso del club nerazzurro. Riesce comunque a seguire le partite della squadra nonostante i suoi mille impegni tra allenamenti, gare ed eventi?
“E’ difficile andare allo stadio, ma grazie alla tecnologia di oggi, con tablet, telefoni e pc, riesco a seguire quasi tutte le partite. Per l’appunto domenica sera mi toccherà vederla in treno con il pc”.
Qual è il suo calciatore preferito?
“In particolare ho una simpatia per Icardi. Mi piace molto come attaccante”.
Cosa ne pensa della scelta di affidare la guida tecnica dell’Inter a Roberto Mancini?
“Perfetta. A me il Mancio è sempre piaciuto, sin dalla prima esperienza sulla panchina nerazzurra ed ora continua a piacermi. Devo essere sincero, a me piace anche Mazzarri, essendo entrambi livornesi forse ero un po’ di parte. Sono contento però dell’arrivo di Mancini, vista la scossa che è riuscito a dare alla squadra. Tra i due meglio il Mancio”.
Visto che è a Firenze, e i viola sono la prossima avversaria dell’Inter in campionato, se la sente di fare un pronostico?
“Mi metti in difficoltà, non sono tipo da pronostici (ride, ndr). Diciamo solo che non c’è due senza tre… Quattro vien da sé”.
Nel futuro a cosa potrà puntare l’Inter?
“Se centreremo la Champions credo che il prossimo anno l’obiettivo sia andare più avanti possibile. E poi, magari, tornare a lottare per lo scudetto e per la Champions nel giro dei prossimi tre anni”.
E’ più facile che l’Inter arrivi in Champions attraverso l’Europa League o con il campionato?
“Tutto passa dal Celtic. Se riuscissimo a passare il turno, credo che avremo una possibilità concreta di arrivare in fondo. Viste anche le ultime giornate di campionato, però, secondo me possiamo e dobbiamo provare ad arrivare terzi”.