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Difesa, Mancini vorrebbe un rinforzo. Ma qualcuno deve fare spazio. Il punto

di Luca Pessina

L’Inter tra campo e mercato. Chi pensa che il doppio colpo Podolski-Shaqiri abbia chiuso le operazioni si sbaglia. Da adesso si penserà a migliorare la rosa nei ruoli già coperti (i due esterni non erano profili presenti nel gruppo, per questo c'era una certa urgenza). Quindi occhi in mediana e, perché no, alla difesa, non certo impenetrabile dopo il passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro.

Per un innesto nel reparto arretrato è però strettamente necessaria un cessione che faccia posto a un nuovo profilo. Le idee e i gradimenti di Mancini per giocatori già sondati, seguiti e pronti per essere opzionati ci sono tutte. Nastasic (vicino allo Schalke 04) è stato sondato da Ausilio in persona con l’entourage, ma solo per un prestito. Così come Herteaux dell’Udinese, che piace eccome allo jesino ma prima di giugno non si muoverà. E Schaer a sei mesi dalla scadenza (con opzione rinnovo in ballo con il Basilea) potrebbe essere un’occasione da non lasciarsi scappare, per evitare un’asta a giugno. Senza dimenticare nomi a sorpresa. 

Ma, come detto, serve prima cedere. Nelle ultime ore si è parlato tanto di Marco Andreolli in chiave mercato. Poco spazio finora per l’ex canterano e la partita con il Genoa di domenica che sarà importante per dare un segnale al Mancio. In caso facesse bene, Andrea Ranocchia e soprattutto Juan Jesus dovrebbero sudarsi di nuovo un posto da titolare, viste le ultime prestazioni non esaltanti. Dunque grandi stimoli per l’italiano, che è ricercato da Eintracht Francoforte, Werder Brema, ma anche dal West Ham. Il problema è che l’Inter lo terrebbe volentieri e anche lui non vede l’ora di mettersi in mostra. 

Il mirino della società perciò si sposta su Nemanja Vidic. Il serbo, nei piani del club, dopo soli 6 mesi, non è più fondamentale. E così se si palesasse l’occasione giusta potrebbe effettivamente dire addio al nerazzurro. Per ora decisamente una meteora, prestazioni non al livello visto a Old Trafford e un feeling con Mancini non proprio ai massimi livelli. Per ora tante voci e zero offerte, smentite categoricamente dall’agente, con un ritorno a Manchester che sa di fantamercato e un futuro all’Inter tutto da decifrare. 

Per ultimo tra i possibili partenti ci sarebbe Hugo Campagnaro, che però si sta ritagliando spazio da terzino, ruolo che ricopre in modo positivo da settimane (e domenica non si esclude giochi da centrale). E così, a sei mesi dalla scadenza, è arrivato il secco “no” al Parma. A giugno sarà addio. La Sampdoria lo ha prenotato, Iachini lo vorrebbe a Palermo e lui non chiude all'ipotesi Premier League. L’Inter sarà sì il passato, ma solo in estate. Insomma la caccia al centrale, che tanto servirebbe e vorrebbe il Mancio, si complica.


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