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ESCLUSIVA - Davide Lippi: "Ecco perché Mannini non andò all'Inter"

di Giuseppe Granieri

Ci sono vicende di mercato che anche a distanza di tempo restano nebulose: abboccamenti, contatti e mezze trattative. Poi, all’improvviso, tutto salta. E la motivazione è spesso di natura economica. Daniele Mannini, centrocampista esterno in forza alla Sampdoria, ma in comproprietà con il Napoli, è stato molto vicino a vestire la maglia dell’Inter nel recente passato. Roberto Mancini, infatti, allora sulla panchina nerazzurra, ne aveva caldeggiato più volte l’acquisto. A distanza di due anni l’agente Davide Lippi, che cura gli interessi di Mannini, rivela a FcInterNews.it i contorni di quella vicenda.

Lippi, ci racconta come andarono le cose?

“Era la stagione 2007-08, precisamente gennaio 2008 e la società nerazzurra si era interessata a Mannini, lo aveva fatto seguire, tanto da arrivare a fare un’offerta di acquisto”.

Ci conferma che Roberto Mancini seguiva con attenzione il suo assistito?

“Sì, è vero: Mancini venne anche a vedere giocare Mannini in qualche partita del Brescia”.

Come mai non si raggiunse un accordo?


“Credo che l’offerta dell’Inter sia stata reputata insufficiente dai bresciani”.

Insomma, non se ne fece nulla.

“No, infatti, non ci fu seguito”.

Però, poi, sempre in quella finestra di mercato invernale si fece sotto il Napoli.

“Sì: i partenopei lo presero subito accordandosi con il Brescia, anche se Mannini doveva rimanere fino alla fine della stagione con le Rondinelle in prestito. Ma così non fu e Daniele andò subito a Napoli”.

Lei, a questi tempi, ebbe contatti con la società nerazzurra?

“No, purtroppo no”.

Perché purtroppo?

“Il Napoli è il Napoli ma l’Inter è una gran bella società”.

È stato il Brescia ad avvertirla dell’offerta della società nerazzurra?

“Sì, anche se in quel periodo io ero a Torino”.

Oggi Mannini è a Genova, sponda Sampdoria: da allora ci sono stati più contatti con l’Inter?

“No, nessun contatto”.
 


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Domenica 15 dicembre