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Esclusiva - Luis Suarez: "Un 7 pieno all'Inter di Mourinho"

di Domenico Fabbricini
Fonte: Giuseppe Granieri per Fcinternews.it

Inter campione d’inverno. Titolo effimero, certo: ma meritato. Il 2008, per i nerazzurri, va in archivio con un allungo importante: +6 sulla Juventus, +9 sul Milan. E tutto ciò non è platonico: ma è vero e lo si toccare con mano. Luisito Suarez – uno che farebbe comodo a Mourinho – sembra già guardare oltre, “perché lo scudetto è già vinto”.

Suarez, non si sono ancora spente le polemiche sul gol irregolare di Maicon.
“Era un fuorigioco evidente che solo l’arbitro e il suo collaboratore non hanno visto. Detto questo, siamo di fronte ad una generazione di arbitri giovani: niente giudizi sommari”.

L’Inter ne esce ridimensionata?
“Non direi: è stata una buona partita. Forse non la migliore, ma questi tre punti più in là risulteranno preziosi e fondamentali”.

Un plauso, però, va fatto anche a Vergassola e compagni.
“Senz’altro. Giampaolo ha mandato in campo una squadra che sotto il profilo tecnico-tattico ha dato filo da torcere all’Inter per gran parte della gara”.

Agosto - dicembre: quale voto ai nerazzurri?
“Un sette pieno: sono in testa alla classifica, hanno un buon margine nei confronti degli avversari e, nel bilancio generale, non va escluso che c’era da mandare a memoria gli schemi di un nuovo tecnico”.

E veniamo a Mourinho.
“Un ottimo allenatore, uno stratega quasi inarrivabile. Certo, tutti hanno i loro difetti, ma il portoghese sta dimostrando di averne meno degli altri”.

Meglio l’Inter di “Mou” o quella di Roberto Mancini?
“È presto per mettere in piedi questo paragone: Mourinho allena la squadra solo da sei mesi, Mancini, invece, c’è stato per anni. Più in là si potranno tirare le somme”.

Qual è il giocatore della rosa di Moratti che la fa impazzire?
“Vorrei schierare un tridente: mi è permesso?”.

Certo.
“Maicon-Samuel-Ibrahimovic: il brasiliano è il miglior laterale destro del campionato; l’argentino, da quando ha ripreso posto al centro della difesa, è tornato ad essere il baluardo di un tempo; mentre lo svedese è assolutamente fantastico”.

Adriano, forse, non tornerà; Balotelli tatticamente è acerbo; Crespo non pervenuto; Cruz infortunato: è il caso di tornare sul mercato?
“Sono contrario ai cambiamenti nel mercato di gennaio anche perché poi un giocatore deve amalgamarsi ed entrare in un progetto tattico e spesso tutto ciò non avviene automaticamente ma ci vuole tempo”.

Ma se l’immagina la coppia Ibrahimovic-Drogba?
“L’ivoriano non di discute: ottimo giocatore tanto più che al fianco di “Ibra” anche Obinna fa il suo figurone. Però, in società, sapranno prendere la giusta decisione”.

Scudetto o Champions League?
“Champions, senza dubbio”.

Perché?
“Manca da troppi anni”.

E lo scudetto lo lascia per strada?
“Quello lo abbiamo già vinto: sarà difficile – se non impossibile – recuperare per Juventus e Milan”.


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