FcIN - Carrasco vuole l'Italia o la Premier. Disponibile a spalmare l'ingaggio, ma il Dalian non fa sconti
Il tuo desiderio può anche essere quello di tornare a giocare in Europa, in un campionato più competitivo, accettando la corte di una grande del Vecchio Continente. Ma se hai ancora un lungo contratto milionario, la tua attuale società ha sborsato fior di milioni per strapparti alla concorrenza, i cinesi diventano (giustamente) come Claudio Lotito: pagare moneta, vedere cammello. È questa in sintesi la situazione di Yannick Ferreira Carrasco, ala in forza allo Dalian Yifang, che nell’ultima sessione di mercato è stato accostato a Inter, Milan e a top club inglesi, Arsenal in pole position.
Secondo quanto appreso da FcInterNews da incroci verificati tra il Belgio e l’Asia, l’ex giocatore dell’Atletico Madrid auspicherebbe sì di lasciare la Chinese Super League con un biglietto di sola andata per Serie A o Premier League. Magari anche spalmandosi (che è diverso da un netto ritocco verso il basso) il lauto ingaggio percepito da quando ha scelto di lasciare i Colchoneros. Riavvolgiamo il nastro e spieghiamo cosa è successo: pochi mesi orsono la società proprietaria del suo cartellino non è disposta a fare grandi sconti. La richiesta per una cessione del suo fiore all’occhiello parte da circa 35 milioni di euro (più o meno la cifra sborsata per l’acquisto dello stesso atleta di Ixelles nel febbraio del 2018). L’entourage del professionista auspica di poter quantomeno far ragionare i propri interlocutori e presentare una proposta da 25 milioni di euro. Ma non succede. E Carrasco non si muove. Con il chiaro messaggio lanciato a Inter, Milan, Arsenal (compagini che realmente due mesi fa avrebbero voluto rinforzarsi con il giocatore) o a chiunque vorrà mettere il classe ’93 sotto contratto, che servirà qualcosa di concreto, e di economicamente sostanzioso, per convincere i capi del Dalian a cedere uno dei pezzi pregiati della propria rosa. Altro che prestito gratuito con riscatto fissato al ribasso.
Tra circa un mese, con l’avviarsi della fine dei campionati, se ne saprà di più. Ma all’orizzonte, almeno al giorno d’oggi, non sono previsti regali. Ma solo potenziali cessioni remunerative e costose per acquirente e venditore.
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