FcIN - Cavani-Inter, nessuna beffa. L'Atletico Madrid ha un precontratto firmato, nerazzurri mai concreti
Al netto di tutta la strategia prevedibile per non svelare le proprie carte, la chiusura ossequiosa di Piero Ausilio al possibile arrivo di Edinson Cavani corrisponde a verità. L'attaccante uruguagio, in uscita dal Paris Saint-Germain per fine contratto, è gradito in Viale della Liberazione ma non c'è stata alcuna offerta formale per convincerlo a firmare con i nerazzurri. Solo un neanche troppo velato apprezzamento riferito ai mediatori, mai tradottosi in offerta sul tavolo. Anche perché sul tavolo del Matador c'è da mesi un precontratto firmato con l'Atletico Madrid, che in epoca pre-Covid gli aveva offerto un biennale da 10 milioni a stagione che attende solo di essere depositato. Da allora, al di là di soluzioni esotiche, l'unico club che si è interessato al classe 1987 è il Newcastle, che sta definendo il passaggio di proprietà e in quest'ottica vuole regalarsi due-tre grandi colpi di mercato.
L'Inter, dopo il dietrofront di Dries Mertens, ha pensato a Cavani come innesto a parametro zero, ma gli elevati costi dell'operazione hanno imposto calma. Per questa ragione l'eventuale trasferimento dell'attaccante a Madrid non sarebbe un duro colpo per Beppe Marotta e Piero Ausilio, già al corrente del precontratto firmato tempo fa e della scelta di vita del diretto interessato. Nulla di ufficiale, ma è chiaro che il futuro di Cavani si stia per colorare di rojiblanco, a meno di sorprese (decidono i Colchoneros se depositare o meno il contratto). Per quanto concerne i nerazzurri, attendono di definire il futuro di Lautaro Martinez prima di completare il parco attaccanti.
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