FcIN - Cech e Reina attuali con Handa in UCL, ma Neto c'è. Touré, sarà 3+1 e bonus?
Quattro partite alla fine di un campionato che può ancora garantire all'Inter la possibilità di arrivare in Europa League, anche se non sarà impresa semplice considerando il numero delle avversarie e il calendario (ricco di ostacoli) che attende i nerazzurri di Roberto Mancini. Squadra al lavoro in campo, quindi, società che allo stesso tempo ha già ampiamente iniziato a lavorare sul fronte del mercato, con l'obiettivo di garantire al coach di Jesi una squadra competitiva, indipendentemente dall'esito della volata finale per l'Europa.
Il futuro di Samir Handanovic è diventato un vero e proprio rebus, anche se la dirigenza sta lavorando in modo serrato per accontentare il portiere di Lubiana a livello economico (il contratto scadrà al termine della prossima stagione). Al momento le quotazioni sono in calo, per un motivo forse apparentemente scontato, ma che potrebbe fare la differenza: nell'ex Lazio, Rimini e Udinese cresce, infatti, la voglia di disputare la Champions League, competizione che ovviamente l'Inter non disputerà nella prossima stagione. Solo una rosa di livello potrebbe far cambiare le sue valutazioni.
In caso di addio, permane il diktat circa il profilo ricercato: portiere di esperienza e low cost (Petr Cech del Chelsea e José Manuel Reina del Bayern Monaco restano opzioni molto valide), ma attenzione a un 'vecchio-nuovo' nome, ovvero Norberto Murara Neto. Il classe '89 di Araxà andrà in scadenza al termine della stagione con la Fiorentina e non è assolutamente da escludere un tentativo di sorpasso nei confronti della Juventus da parte dell'Inter. Da tempo si parla di un accordo ormai raggiunto tra il brasiliano e la Vecchia Signora, ma resta da verificare la volontà del giocatore di vestire i guantoni da 'vice' di Gianluigi Buffon. Neto piace molto a Mancini, ha qualità e può ancora crescere considerando la giovane età. Difficile pensare che possa accettare di sedersi in panchina per una stagione intera, e allo stesso tempo resta complicata la soluzione del prestito (quando smetterà l'attuale capitano della Nazionale?). Non mancano anche altre pretendenti, magari in grado di offrire la vetrina europea, ma l'Inter rappresenterebbe comunque una grandissima opportunità. Corsa a Neto, l'Inter c'è.
Per quanto riguarda i giovani scuola-Inter Francesco Bardi e Raffaele Di Gennaro (rispettivamente classe '92 e '93 in prestito a Chievo Verona e Latina), possibile l'inserimento di uno dei due nella trattativa con il Palermo per Paulo Dybala. Aspetto fondamentale, se non decisivo, è la volontà da parte di entrambi di giocare con continuità: il primo per mettersi alle spalle un'annata in panchina, il secondo per proseguire quel processo di crescita che, dopo l'ottima esperienza di Cittadella, lo ha portato a replicare anche nel Lazio.
L'Inter del Mancio cercherà di rinforzare anche la squadra-esterni in difesa e, oltre a Ervin Zukanovic del Chievo Verona (affare non ancora concluso, Ezequiel Schelotto possibile contropartita), si cercherà un elemento di esperienza e, magari, in scadenza (un profilo come Glen Johnson del Liverpool sarebbe l'identikit ideale, non è da escludere un ritorno del club sul nazionale inglese). Si allontana invece l'ipotesi Giulio Donati, classe '90 del Bayer Leverkusen. Canterano nerazzurro, al momento non si registrano contatti tra la società di Corso Vittorio Emanuele e l'ex Grossetto. Sarebbe inoltre da verificare la volontà del diretto interessato di tornare, eventualmente, a vestire nuovamente il nerazzurro. Sicuri della conferma Danilo D'Ambrosio e Davide Santon.
A centrocampo tutto ruota intorno a lui, più di prima. L'obiettivo principale del mercato è sicuramente Yaya Touré, anche se le cifre proposte al classe '83 ivoriano sembrano più basse rispetto a quanto emerso nelle ultime ore: nel dettaglio, contratto di tre anni a 4,5 milioni annui più bonus legati alla qualificazione alla prossima Champions League (1 milione) e alla vittoria della Serie A (1,5 milioni in questo caso). Resta comunque l'opzione per un ulteriore anno, ma per la stagione 2018-2019 lo stipendo sarebbe inferiore, ovvero 2,5 milioni netti. Possibile anche l'arrivo di Thiago Motta dal Paris Saint Germain (CLICCA per la situazione), più difficile pensare a Felipe Melo come nuovo mediano a disposizione di mister Mancini.
Francesco Fontana