FcIN - Dal sogno Premier all'apertura all'Inter: Bergwijn valuterà offerta e progetto più adatti
“Serie A o Premier? Io non ho priorità, dipende tutto da Steven”. Così Fulco van Kooperen, agente di Steven Bergwijn, in esclusiva per FcInterNews.it (vedi l’intervista completa qui) ha risposto alle domande su una distinzione tra Italia e Premier League. Secondo quanto appreso in Olanda dalla nostra testata, il talento del Psv, che tra l’altro ha una valutazione che si aggira sui 35-40 milioni di euro, aveva una preferenza ben precisa: il campionato Oltremanica. Ma i giochi restano apertissimi.
SOGNO PREMIER - Il classe ’97 sa benissimo di aver attirato su di sé le attenzioni di mezza Europa. È grato al suo attuale club che lo sta facendo maturare senza troppe pressioni, e sino a pochissimo tempo, il suo unico obiettivo, o meglio lo step seguente della sua carriera, era la Premier. Firmare per una società di primo livello inglese ed essere al centro di un progetto serio, che gli permettesse di crescere e scendere in campo con continuità, senza essere additato e tacciato come non capace o non all’altezza dei soldi spesi al primo match sbagliato. Concetti chiari, con una consequenziale nuova meta.
FEEDBACK POSITIVO - Inter quindi tagliata quindi totalmente fuori? No, il motivo è molto semplice. Diciamolo subito: Bergwijn non ha cambiato totalmente idea di punto in bianco. Ma dopo l’incontro avvenuto tra il suo agente e Piero Ausilio a Genova la scorsa settimana, il feedback del suo procuratore è stato ottimo. Con Steven che ha capito concretamente di essere apprezzato dai nerazzurri e ne è rimasto chiaramente colpito in positivo. Perciò se la Beneamata dovesse far pervenire alla società di Eindhoven, ma soprattutto al ragazzo, un’offerta similare (o migliore) a quella delle regine della Premier, vedi Arsenal o Manchester United che seguono con costanza il ragazzo, la partita potrebbe anche essere aperta. Discorso diverso se invece qualcuno giocasse al rialzo, garantendogli un ingaggio faraonico. Di fatto si parla di un professionista pronto a lasciare casa e a guadagnare il più possibile, compatibilmente però con un progetto che lo veda protagonista garantendogli un minutaggio importante.
Adesso siamo nella fase più calda dell’Eredivisie e ovviamente oggi l’atleta pensa a centrale il titolo con la formazione guidata da Marc van Bommel, è questa la sua urgenza più immediata. Ma nei mesi a venire, un corteggiamento serrato e una pianificazione mirata, partiti da lontano, potrebbero risultare decisivi per il futuro del Tulipano: che sicuramente continua a sognare la Premier League, ma che pian piano potrebbe anche restare folgorato dall’Italia.
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