FcIN - Esonero di Pioli imposto da Suning, niente confronti precedenti con l'Italia. E la nomina di Sabatini...

Nessun conciliabolo, nessun brain storming, nessuna consultazione. Tra Suning da Nanchino e la dirigenza italiana dell'Inter, come risulta a FcInterNews.it, non si è verificato un confronto prima che arrivasse l'annuncio ufficiale dell'esonero di Stefano Pioli, come riportato da alcuni organi di informazione. Il tutto è avvenuto in modo molto più diretto: la proprietà cinese ha informato Piero Ausilio della drastica decisione di sollevare l'allenatore dal proprio incarico a tre giornate dalla fine del campionato, invitando il direttore sportivo a eseguire. Un'imposizione dall'alto, come avviene in molte altre aziende extra-calcistiche e com'è avvenuto anche all'Inter, dov'è in atto un restyling manageriale che ha coinvolto anche Walter Sabatini.

Anche per quanto riguarda l'ex direttore sportivo della Roma la prassi è stata la stessa: ufficialmente, Ausilio, Gardini e Zanetti hanno avuto comunicazione da Suning solo poco prima che iniziasse la conferenza stampa di presentazione del nuovo coordinatore tecnico di Suning Sports a Nanchino. Vero è che le prime voci erano trapelate già la sera prima, ma la proprietà ha deciso per conto proprio senza coinvolgere la dirigenza operativa a Milano.

Alessandro Cavasinni