FcIN - Guarin: mancano le offerte ufficiali dei cinesi, prestito Zenit. E la Juve...
Ancora nessuna novità sul fronte Fredy Guarin, come lo stesso colombiano aveva fatto sapere prima di entrare nell'Hotel Melià, punto di riferimento dell'intricata vicenda che vede il centrocampista al centro del mercato nerazzurro. La trattativa con il Jiangsu Suning resta in piedi, ma ad oggi è difficile sbilanciarsi sull'esito della stessa per un semplice motivo: alle parole finora non hanno fatto seguito i fatti e il club cinese, che ha proposto cifre molto importanti al giocatore e significative al club nerazzurro, finora non ha formalizzato nulla per iscritto.
Non c'è ancora nulla di concreto tra le mani di Piero Ausilio e del 13 interista, solo buone intenzioni da parte dell'ambiziosa società cinese. E dopo quanto accaduto con Luiz Adriano, vige la regola del 'carta canta': senza nero su bianco ogni discorso è aleatorio e l'ex Porto rimane ancorato ai colori nerazzurri.
RAGION DI STATO - Va sottolineato comunque che l'Inter ha deciso di vendere il Guaro, con la stessa convinzione avuta due anni fa quando era stata costruita la discussa operazione con la Juventus. E stavolta il diretto interessato ha capito che il suo rapporto con l'Inter è destinato a concludersi. A malincuore, dal suo punto di vista, perché fosse per lui resterebbe anche a fronte di offerte ricchissime come quella che la Cina gli ha prospettato. Ma accetterà la ragion di stato, che impone al suo club una cessione importante per rientrare del passivo a bilancio e finanziare il mercato invernale in entrata.
ZENIT SVANITO, JUVENTUS SULLO SFONDO - Inter o Cina, a meno di 10 giorni dalla chiusura dell'attuale sessione di mercato. Perché per Guarin l'ipotesi Zenit San Pietroburgo, che lui avrebbe preferito all'Oriente più estremo, è decaduta. La proposta dei russi, infatti, non ha soddisfatto l'Inter (prestito con diritto di riscatto a fine stagione) né il colombiano stesso, visto che superava di poco l'attuale stipendio percepito a Milano (offerti circa 4 milioni). Sullo sfondo, anche se ad oggi non c'è nulla di concreto, c'è la solita Juventus, destinazione di certo più gradita rispetto alla Cina. I bianconeri sognano İlkay Gündoğan ma la trattativa è a dir poco complicata, quindi non può essere escluso a priori un Hernanes-bis last minute, stavolta con il sempre apprezzato Guaro. E in caso di proposta gradita a Erick Thohir, ci sarebbe l'ok per il trasferimento a Torino. Ma anche in questo caso si resta nell'ambito delle ipotesi, concretizzabili solo negli ultimi giorni di mercato.
SPERANZA MANCINI - In attesa dunque di capire se i cinesi fanno sul serio, al punto da presentare offerte scritte a Inter e giocatore, la speranza di Guarin è rimanere nel suo attuale club, magari contando sul rapporto di reciproca stima con Roberto Mancini. Se il tecnico jesino intercedesse con la proprietà, non si esclude una conferma del colombiano, anche se le necessità finanziarie del club sono prioritarie così come la volontà di rinforzare la rosa per i restanti quattro mesi di stagione. Chiaro che, qualora il Guaro si trasferisse in Cina, il tecnico jesino vorrebbe un sostituto all'altezza a centrocampo (Roberto Soriano?). Insomma, la vicenda è ancora piuttosto in alto mare e bisognerà avere pazienza per capire come finirà questa ennesima puntata del Guarin-gate.
Francesco Fontana