FcIN - Il lockdown, il forcing di Lukaku, la regia di Pastorello e il rilancio nerazzurro: Mertens-Inter procede spedita
Galeotto è stato il lockdown, che ha riaperto una trattativa che rischiava di essere chiusa dopo il summit di inizio marzo con Aurelio De Laurentiis. In quella circostanza il Napoli aveva messo sul piatto di Dries Mertens una ricca offerta da 4 milioni più bonus a stagione fino al 2022 con l’aggiunta di un premio di 2 milioni alla firma. Una proposta che superava quella di fine gennaio da parte dell’Inter che aveva messo sul piatto un biennale da 4,5 milioni annui più premi (LEGGI QUI).
La quarantena forzata insieme ad altre questioni burocratiche da sistemare ha stoppato i contatti con il Napoli, riaprendo i giochi per l’Inter che è tornata alla carica. Con un cupido d’eccezione: Romelu Lukaku che si è speso in prima persona con l’amico e connazionale Mertens per sponsorizzare la destinazione nerazzurra. Un forcing che si è alimentato nel rilancio interista: biennale da 6 milioni a stagione più premi che ha il sapore di un affondo decisivo come vi abbiamo raccontato lunedì. Il Monaco (l’offerta più ricca con uno stipendio da 7 milioni annui, ma la destinazione Ligue1 non solletica particolarmente...) e il Chelsea restano sullo sfondo, ma nella testa di Mertens c’è l’Italia con l’Inter che lo intriga sempre di più.
Una trattativa che procede spedita ed è entrata nel vivo con la regia del l’intermediario Federico Pastorello. L’attacco dell’Inter potrebbe parlare sempre più belga nella prossima stagione.