FcIN - L'estate incompiuta di Radu: la retromarcia con il Sassuolo, il sì last minute della Samp e lo stop di Sottil
Uno dei casi senza soluzione, per ora, nel mercato estivo dell'Inter riguarda Ionut Radu, portiere classe '97 cresciuto nelle giovanili nerazzurre ma destinato a lasciare, a titolo definitivo dopo numerosi prestiti andati a vuoto, il club a cui è tutt'ora legato da un contratto fino al 2025. Dopo metà agosto sembrava che il nativo di Bucarest potesse trasferirsi al Sassuolo, con cui l'Inter aveva trovato un accordo per un trasferimento a titolo definitivo con il 30% del ricavato da una futura cessione. Il portiere avrebbe firmato per due anni con terzo anno automatico in caso di promozione in Serie A. Tutto fatto? Non proprio, perché un'operazione ben avviata è stata bloccata dal diretto interessato, poco convinto di doversi giocare il posto da titolare.
Dieci giorni dopo però lo stesso Radu, tornando sui suoi passi, ha provato a riallacciare i rapporti con i neroverdi che però nel frattempo erano ormai in parola con l'Atletico Madrid per il connazionale Horatju Moldovan e per l'estremo difensore dell'Inter non ci sono state più le condizioni per andare a giocare in Emilia.
Saltato definitivamente il trasferimento al Sassuolo, l'agente Oscar Damiani ha bussato alla porta della Sampdoria, che aveva già manifestato il proprio gradimento nei confronti di Radu fino a qualche tempo prima. Tra l'altro, il direttore sportivo blucerchiato Pietro Accardi lo avrebbe voluto anche a Empoli e di conseguenza totale apertura per il suo ritorno a Genova dopo l'esperienza di qualche anno prima con il Genoa. Trattativa dell'ultimo giorno, con il via libera nerazzurro alle 19.30 alle stesse condizioni concordate in precedenza con il Sassuolo (con incentivo all'esodo), mentre per il classe '97 la Samp aveva messo sul piatto un biennale. A quel punto però a cambiare le carte in tavola è stato l'allenatore Andrea Sottil, il quale ha chiesto un portiere più esperto e che già conosceva come Marco Silvestri. Accontentato.
E adesso? Si parla di un possibile ritorno in patria, di Grecia, Turchia, ma nulla di concreto ed è probabile che Radu rimanga all'Inter fino a gennaio quando si riaprirà il mercato, a meno che non emerga qualcosa più 'esotico' nel frattempo.