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FcIN - L'Inter offre 30,5M più un giocatore per Schick. Lui ha deciso

di Filippo M. Capra

Si scalda tremendamente il fronte Patrik Schick. L'attaccante ceco, al centro di una telenovela infinita che al momento vedrebbe in corsa Inter e Roma, conoscerà a breve il suo futuro. Ora dopo ora i contorni stanno infatti diventando sempre più chiari ma l'unica certezza è che il classe 1996 non sarà un giocatore della Sampdoria al termine di questa finestra di mercato.

OFFERTE SUL TAVOLO - Roma e Inter, dunque, hanno presentato le offerte più importanti anche se a condizioni diverse. Come appurato da FcInterNews.it, i giallorossi hanno proposto a Massimo Ferrero 36 milioni di euro subito più altri due di bonus. Cifra importante, soprattutto perché garantita nell'immediato e quindi gradita al club blucerchiato. Dal canto suo, non avendo cash immediato, la dirigenza nerazzurra ha proposto la stessa cifra alla base della precedente intesa con la Juventus: 30,5 milioni di euro (prestito con obbligo). A questa però l'Inter ha aggiunto il cartellino di un suo giocatore (Davide Santon?), con trasferimento immediato sia di Schick sia della contropartita. Anche il Napoli ha provato a inserirsi nella confusione. Aurelio De Laurentiis ha proposto 5 milioni più il cartellino di Davide Tonelli e Leonardo Pavoletti.

IL PARERE DI SCHICK - In questa corsa a due, potenzialmente a tre, l'aspetto più importante e di cui la Sampdoria dovrà tenere conto è la volontà del giocatore ceco, che propende decisamente verso l'Inter. Già rifiutato seccamente il Napoli, il ragazzo ha mostrato scarso interesse per la corte della Roma (da qui probabilmente la virata odierna di Monchi su Domenico Berardi), orientandosi per un trasferimento in nerazzurro. Juventus o Inter, queste sarebbero state le sue destinazioni preferite qualora avesse dovuto lasciare Genova al termine della scorsa stagione. E sfumato il passaggio in bianconero per i motivi ormai noti, nella sua testa resta solo la maglia nerazzurra. Che Walter Sabatini e Piero Ausilio gli consegnerebbero con grandissimo piacere, e lo faranno non appena Ferrero avrà accettato la realtà e, con essa, la proposta proveniente da Milano.


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