FcIN - Lavezzi non fa sconti, ora dipende dallo sceicco. Filtra pessimismo
La trattativa Ezequiel Lavezzi vive una fase di stanca, secondo quanto risulta a FcInterNews.it. Dopo due giorni molto caldi, l’Inter si ferma perchè sta ragionando sui costi. Il giocatore, infatti, ha un ingaggio alto per i parametri nerazzurri: 4,5 milioni e l’Inter è ferma a una proposta di 3,5 per 2/3 anni, mentre il giocatore vorrebbe mantenere l'ingaggio percepito in Francia.
Due i problemi dunque da superare, e sono noti: la differenza tra richiesta del Pocho e la proposta dell'Inter (comunque limabile, considerata la volontà del diretto interessato di tornare in Italia); le aspettative economiche del Paris Saint-Germain, che nonostante le parole di apertura dello sceicco Al Khelaifi ("Decide lui, non lo ostacoleremo e ascoltiamo offerte" non pare disposto a regalare l'argentino.
Nei colloqui tra l'Inter e l'entourage di Lavezzi sono emersi due scenari possibili: accontentare le richieste economiche dell'attaccante, ma solo nel caso in cui il PSG lo liberasse gratuitamente; oppure versare ai francesi poco meno di 4 milioni di euro (proposta già presentata per 'dovere', ma più bassa rispetto alle richieste dello sceicco) ma ridurre di conseguenza l'ingaggio di Lavezzi alle cifre discusse con l'agente Alejandro Mazzoni (ipotesi ben poco gradita per chi tra un anno sarà libero a zero e potrà ricevere offerte ricchissime). Il budget è quello, soprattutto dopo l'operazione Perisic, e la coperta è corta, da questo punto di vista in casa nerazzurra non si scappa.
Situazione al momento fredda, dunque, quasi tramontata, visto che dall'entourage del Pocho filtra un certo pessimismo. Per riaprirla entro lunedì servirebbe un colpo di scena, in pratica. Tradotto: lo sceicco dovrebbe realmente dar seguito alle sue parole e rinunciare senza alcuna pretesa economica al cartellino di Lavezzi. Un passo indietro minimo per lui, molto significativo invece per l'Inter e per il giocatore. Ma il borsino, al momento, è nettamente verso il basso.