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FcIN - Mandorlini frena la partenza di Longo. Ora...

di Giuseppe Granieri

Samuele Longo all’Hellas Verona non ha praticamente mai avuto spazio: solo 2 presenze e un gol per l’attaccante di proprietà nerazzurra in questi primi sei mesi di stagione. Complice una stagione monstre di Luca Toni, 19 presenze e 10 gol per l’ex attaccante della Fiorentina, il giovane Samuele è stato spesso presenza fissa in panchina o in tribuna. Da qui, l’interrogativo di gennaio: restare ancora a Verona, con il rischio di passare altri mesi in panchina, o partire per una nuova esperienza?

Al momento, a prevalere è la seconda ipotesi. Richieste di mercato ce ne sono, soprattutto dalla Spagna. Il Levante farebbe carte false pur di arrivare sul giocatore (e sarebbe in vantaggio, come da indiscrezione pubblicata nei giorni scorsi), ma anche il Rayo Vallecano sta interessandosi alla vicenda. L’Inter, da parte sua, ha avallato un ritorno del giocatore in Spagna, dove giocò i primi sei mesi della scorsa stagione, all’Espayol (20 presenze e 3 gol).

Il Levante è già da dieci giorni sul giocatore, che però al momento non si muove da Verona. E il perché è presto detto: secondo quanto risulta a FcInterNews.it, l’allenatore scaligero Andrea Mandorlini sta bloccando la partenza dell’attaccante perché spaventato da un possibile stop di Luca Toni nel girone di ritorno. Quindi, ha chiesto alla dirigenza un rimpiazzo in attacco, prima di far partire Longo per la Spagna. Ma al contempo, la società nerazzurra preferirebbe un maggiore impiego del ragazzo e gradirebbe il trasferimento al Levante, con cui c'è già un accordo di massima. A meno di qualche garanzia in più per i prossimi sei mesi da parte dell'Hellas. Restano 15 giorni prima della chiusura del mercato, certo è che Longo rischia di rimanere a Verona se il diesse Sogliano non dovesse trovare un vice-Toni nei prossimi giorni.


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