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FcIN - Mertens-Inter, idea per giugno: il belga gradisce e chiede 6 milioni. A gennaio si investirà sulla mediana

di Redazione FcInterNews.it

Priorità al centrocampo. Davanti con i rientri prossimi di Matteo Politano e Alexis Sanchez si può restare anche così. Questi i pensieri dell'Inter in vista del mercato di gennaio, dove si cercherà di piazzare un colpo importante. Arturo Vidal, Dejan Kulusevski e Rodrigo De Paul i candidati a vestire il nerazzurro durante la sessione invernale di mercato. Davanti con i ritorni degli infortunati l'opzione Olivier Giroud sta diventando meno necessaria e per questo resta in stand-by.

Discorso diverso per quanto riguarda Dries Mertens. Il belga vorrebbe restare in Italia e ha declinato offerte da MLS e Cina (Guangzgou R&F che gli offriva biennale da 12 milioni a stagione) e punta a restare in Serie A, anche in caso di addio al Napoli: c'è infatti distanza per il rinnovo. Aurelio De Laurentiis offre al belga un prolungamento biennale alle attuali cifre (4 milioni netti a stagione), mentre il numero 14 azzurro ne chiede 6 netti all'anno. La stessa richiesta formulata a Inter e Borussia Dortmund che seguono la vicenda in vista dell'estate. Difficilmente a gennaio, visto che il club partenopeo chiede 10 milioni per un calciatore in scadenza il prossimo 30 giugno. Troppi secondo le pretendenti, con la stessa Inter interessata per un eventuale ingaggio solo a parametro zero. Riflessioni che verranno affrontate solo da fine gennaio.

A oggi Mertens non è una priorità, ma piuttosto una occasione che potrebbe diventare d'attualità per la prossima stagione soprattutto nel caso in cui Sanchez dovesse tradire le attese. A quel punto il cileno non verrebbe riscattato, il che inevitabilmente aprirebbe la caccia a un innesto offensivo di spessore come alternativa al duo Romelu Lukaku-Lautaro Martinez. E Mertens potrebbe fare al caso dell'Inter, vista l'intesa già affinata in nazionale con Big Rom (che proprio in occasione degli ultimi raduni con il Belgio gli ha parlato molto bene dell'ambiente nerazzurro) e la poliedricità offensiva.


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