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FcIN - Mina, la situazione. L'agenzia: "Andrà al Barça". Ma lo zio e il Palmeiras non escludono alternative

di Simone Togna

Yerry Mina e l’Inter, una pièce teatrale tutta da gustare. Jair Mina, lo zio del calciatore, è il principale responsabile del futuro del ragazzo. Che oggi è al Palmeiras, fra un anno con tutta probabilità a Barcellona, anche se c’è chi spera che possa essere a Milano. Facciamo chiarezza. Il famigliare del roccioso difensore, di fatto tutor e rappresentante del giovane, ha autorizzato Felipe Russo, procuratore dell’agenzia GMRsports, a lavorare sul futuro di suo nipote in terra iberica. E ha trovato anche un accordo simile con Mario Mauri per quanto riguarda il Bel Paese.

Russo ha da tempo trovato l’intesa con il Barcellona per il trasferimento di Yerry ai catalani nel 2018, come confermato in esclusiva dallo stesso agente a FcInterNews.it: “Adesso resterà in Brasile. E poi nel 2018 sbarcherà in Liga. È già tutto praticamente chiuso. Da quello che so il suo sogno è di giocare con i blaugrana. Perché dovrei infrangere le sue speranze quando si tratta dal mio punto di vista del miglior progetto tecnico per lui? Resterà al Palmeiras un’altra annata perché sta bene e vuole mettersi in mostra per il Mondiale. Per me ci sono zero possibilità che la situazione cambi”.

Tutto vero. Ma con una doverosa precisazione da fare rispetto alle parole di Russo. Se dovesse arrivare un’offerta dall’Inter, o da qualsiasi altra squadra, la società brasiliana potrebbe prenderla in considerazione e ridiscutere tutti i termini dell’accordo. Questo proprio perché, come fanno sapere (anche) dal Palmeiras, Jair e il team sudamericano sono gli interlocutori decisivi e finali per il futuro di Yerry. Mauri è stato autorizzato da circa un anno e mezzo di parlare del colombiano e di altri giocatori in Italia. Mentre Russo, chiaramente insieme a Jair, ha trattato il tema con il Barcellona. Allo stato attuale delle cose c’è un pre-accordo firmato con i catalani nel maggio dell’anno passato e perfezionato nel gennaio del 2017.

Oggi di concreto quindi c’è solo il Barcellona, che ha un’opzione sul giocatore. Mentre né l’Inter né altre squadre hanno direttamente contattato lo zio del sudamericano o il Palmeiras. Si capisce quindi come il giocatore possa essere stato proposto ai nerazzurri. Ma il fatto che sia extracomunitario e che ci sia da battere la concorrenza del Barça, che è anni luce avanti alla contrattazione, rende la situazione molto complicata. Anche se, almeno a livello teorico, sarebbe possibile. Qualunque club può far pervenire un’offerta al Palmeiras. Ma questa deve essere accettata, devono essere informati i catalani e in ogni caso ci si dovrà poi rivolgere allo zio del colombiano. Che attualmente è a conoscenza solo di un pre-accordo con il Barcellona, che ha una corsia preferenziale e privilegiata, e non ha ricevuto comunicazioni ufficiali da parte di altre società. Un intreccio di mercato sicuramente interessante, con tanti attori protagonisti e un finale che pare scontato. Ma non ancora del tutto deciso.


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