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FcIN - Molti club di B pensano a Manaj. Ma nessun rientro anticipato per l'albanese: il motivo

di Giuseppe Granieri

Undici presenze totali fino ad oggi, di cui una in Copa del Rey, con un gol all’attivo e 290 minuti giocati: è questo lo score accumulato da Rey Manaj, attaccante classe 1997, vincolato all’Inter da un contratto che scadrà nel giugno del 2020, ma in prestito (con la formula del diritto di riscatto, fissato a 2 milioni di euro, e contro riscatto in mano nerazzurra) al Granada, club che milita ne LaLiga 2, l’equivalente delle nostra serie cadetta. Un bottino che, secondo quanto raccolto da FcInterNews.it, soddisfa appieno il giocatore: questa, infatti, la ragione cui l’attaccante albanese resterà in Spagna fino alla naturale conclusione della stagione, giugno prossimo. Una scelta, dunque, che viene confermata, a distanza di circa sei mesi dall’inizio della stagione, e che scaccia le voci di un presunto rientro anticipato nel prossimo mercato di gennaio: più di qualche club di serie B, infatti, è alla ricerca di una prima punta di ruolo, ma questa non sarà Manaj che resterà in Spagna.


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