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FcIN - Omeonga sorprende positivamente: la prova del Meazza gli vale il taccuino degli scout dell'Inter

di Giuseppe Granieri

Stephane Omeonga ha stupito un po’ tutti, non solo gli addetti ai lavori e gli osservatori. Tra i giocatori in campo domenica pomeriggio contro l’Inter, infatti, il centrocampista belga, classe 1996, è risultato essere uno dei migliori, se non proprio il migliore, almeno nelle fila rossoblu. Le pagelle indicano una piena sufficienza, anche qualcosa in più: e forse a livellare verso il basso il voto è stata anche l’espulsione (che ai più è sembrata esagerata) rimediata sul finale di partita.

Ma tant’è, l’ex Avellino nel corso dei quasi 90 minuti in campo aveva fatto vedere le sue qualità, soprattutto nelle vesti di centrocampista centrale, quasi trequartista: Dalbert e Borja Valero gli avversari di giornata, spesso saltati. Utile anche il suo lavoro in fase difensiva, in particolare in pressing sul centrocampista spagnolo. Al momento, Omeonga ha messo insieme 3 presenze nel corso di questa stagione, mentre la scorsa annata, nelle fila dell’Avellino, ha collezionato ben 31 gettoni, Tim Cup compresa. È ancora giovane e con ampi margini di crescita e di miglioramento, ma nella mani di mister Ivan Juric non potrà che migliorare: e forse a fine stagione, insieme a Pellegri e Salcedo, sarà il pezzo pregiato del mercato rossoblù. 

Partendo da queste prospettive e alla luce delle buone sensazioni rimaste dopo Inter-Genoa, la dirigenza nerazzurra ha aggiunto anche il 21enne centrocampista nella propria lista dei calciatori da seguire per il futuro ed è quasi scontato che l'attività di scouting settimanale coinvolgerà anche lui.


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