FcIN - Paradosso Frattesi: decisivo in Nazionale, 12° all'Inter. Ma i nerazzurri ci puntano: 'no' secco a tre richieste
Il paradosso di Davide Frattesi: spesso e volentieri titolare e decisivo (come ieri sera a Parigi) in Nazionale, costretti a sgomitare, parole sue, per guadagnarsi minutaggio all'Inter. L'ex Sassuolo ha un'unica colpa: essere un calciatore nella stessa epoca di Henrikh Mkhitaryan e condividere lo stesso ruolo a centrocampo. Perché altrimenti sarebbe titolare inamovibile in tutte le altre squadre di Serie A e in molte altre big d'Europa. Non a caso, durante l'ultima finestra di mercato non si è fatta avanti solo la Roma, come ampiamente riportato dagli organi di informazione. Anche la Juventus e in precedenza l'Atletico Madrid (LEGGI QUI) avevano mostrato interesse per Frattesi parlandone con l'agente Beppe Riso, in virtù del suo minutaggio all'Inter che lo rende a tutti gli effetti una riserva di lusso.
Eppure a ogni approccio, anche con la concreta possibilità di ricevere un'offerta, la risposta del club è sempre stata 'no'. Totale convinzione nel puntare sul classe '99 ancora a lungo, anche perché al di là dell'arrivo di Piotr Zielinski che ingolfa il centrocampo la sensazione è che Simone Inzaghi voglia aumentare le rotazioni rispetto alla scorsa stagione, per preservare anche coloro che reputa titolari. E per l'allenatore Frattesi è un titolare aggiunto, spesso decisivo anche entrando dalla panchina.
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