FcIN - Perché i dirigenti nerazzurri non hanno ancora firmato il rinnovo
di Redazione FcInterNews
Una decisione che non convince del tutto il management dell'Inter, che auspicava un rinnovo triennale anche a titolo assicurativo. Non è un mistero infatti che nel 2024 scadrà il rimborso del prestito da 275 milioni di euro di Oaktree e se ciò non avvenisse il club nerazzurro cambierebbe proprietà. E in questi casi, è altrettanto noto, il nuovo padrone ha la tendenza a sostituire i manager con nomi di propria fiducia.
Per questa ragione da Marotta in giù non ci si vorrebbe ritrovare a scadenza di contratto proprio parallelamente all'eventuale cambio di proprietà, visto che una situazione del genere agevolerebbe il cambio di management. Un anno in più di contratto, invece, permetterebbe alla dirigenza nerazzurra, che finora si è comportata egregiamente rispettando i diktat dalla Cina, di godere di altro tempo per convincere il nuovo proprietario o nella peggiore delle ipotesi di risolvere l'accordo ottenendo una buonuscita.
Ad ogni modo, non c'è alcun sentore che invita a essere pessimisti su tutti i rinnovi dirigenziali in agenda. Infatti, come Marotta ha confermato nelle ultime ore a margine dell'incontro stampa in Regione Lombardia, "noi quattro siamo contenti di proseguire la nostra avventura all'Inter. Ed è una volontà reciproca".
Altre notizie
Domenica 15 dicembre
Sabato 14 dicembre