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FcIN - Stand by Susic. Lui aspetta l'Inter, ma serve cedere. E una deadline...

di Luca Pessina

L’Inter cerca un centrocampista per gennaio, ma si muove già per giugno su un profilo che piace molto a Roberto Mancini e Piero Ausilio: Tino-Sven Susic dell’Hajduk di Spalato. Il classe 1992 bosniaco ha dato il suo ok totale all’Inter, che ha visto la scorsa settimana agente e ds del club croato per capire le condizioni dell'eventuale affare, già impostato da tempo. 

Lui per ora ha rifiutato Siviglia e non solo (Dnipro e Bourdeaux si erano fatte avanti) per il nerazzurro, magari a gennaio. Il problema è che i dirigenti del club di Corso Vittorio Emanuele hanno bisogno di liquidità dalle cessioni per racimolare il milione di euro circa (anche qualcosa meno) che serve per bloccare la posizione di Susic in vista di giugno (in totale l'operazione costerà poco meno di 5 milioni), quando il Mancio conta di abbracciarlo pe impostare la mediana della prossima stagione.

E così si erano lasciate le parti dopo un recente incontro interlocutorio: qualche giorno di attesa dell’Hajduk, mentre l’Inter si sarebbe occupata di cedere, prima di chiudere definitivamente l'acquisto. Le ultime vedono una situazione al momento in stand-by. Non ci sono infatti in programma incontri immediati tra le parti per chiudere la tratattiva. L’Inter sta cercando ancora di cedere e dal canto suo il giocatore continua ad aspettare solo i nerazzurri, la primissima scelta. 

Intanto l’Hajduk e l’Inter si sono date, secondo quanto risulta a FcInterNews.it, una sorta di deadline intorno al 25-26 gennaio. In caso i nerazzurri non ruscissero a bloccare il giocatore, versando la caparra stabilita entro quella data, tutte le algtre pretendenti tornerebbero prepotentemente in gioco. E l’approdo a Milano di Susic sarebbe allora fortemente a rischio. L’Inter ora deve cedere, poi si penserà a Lucas Leiva-Suarez, ma anche Susic in vista di giugno. E il ragazzo intanto aspetta e sogna Milano. 
 


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