FcIN - Tonali, pressing Inter. Sul piatto circa 3 mln a stagione, via libera di Conte. Ora la quadra col Brescia
L'Inter mette la freccia per Sandro Tonali. Nelle ultime settimane il corteggiamento nerazzurro nei confronti del gioiellino di Lodi è diventato fortissimo con contatti a cadenza quotidiana.
IL PRIMO BACIO - Il feeeling era scoccato due anni fa in occasione di Brescia-Cosenza, quando la prima relazione entusiastica di Beppe Baresi, nei confronti di quel ragazzino paragonato dai media bresciani a un certo Andrea Pirlo, portò ad un monitoraggio costante. Promosso da tempo a pieni voti da tutta l'area scouting e tecnica, nei mesi scorsi l'Inter ha sfidato la Juve che si era mossa per prima e sembrava in vantaggio.
JUVE - A gennaio, infatti, i bianconeri avevano offerto 30 milioni più bonus più un paio di giovani (Tourè e Nicolussi Caviglia) al Brescia per bloccare subito Tonali. Proposta respinta al mittente da Cellino, che vuole incassare 50 milioni cash dalla cessione della sua stella. Paratici aveva messo sul piatto un quinquennale da 2 milioni annui più premi.
BOZZA CONTRATTO - Offerta ritoccata e migliorata dall'Inter che sul piatto mette 2,5 milioni di base fissa più bonus, parte dei quali decisamente agevoli per toccare 3 milioni abbastanza comodamente. Un'accelerata per tagliare fuori pure possibili inserimenti esteri last minute (PSG, City e Atletico Madrid l'hanno seguito a lungo).
FATTORE CONTE - La convinzione e il pressing nerazzurro hanno fatto breccia in Tonali che ha ricevuto segnali importanti di gradimento anche da parte di Antonio Conte. Il trainer nerazzurro ha visionato con attenzione durante il lockdown le partite giocate dal classe 2000. Centrocampista di lotta e di governo che sotto la gestione del tecnico salentino può fare il definitivo salto di qualità, consacrandosi campione e diventando un punto fermo anche in nazionale. Ecco perché l'Inter l'ha messo in cima alla lista degli obiettivi stagionali. Un elemento importante per il presente e destinato a diventare fondamentale per il futuro.
IL REGISTA - Incassato il sì di Tonali ora l'Inter tesse la tela con il Brescia grazie anche al prezioso lavoro dell'agente Beppe Bozzo, uno specialista nello sbrogliare anche le operazioni più complicate.
MANOVRE CELLINO - L'Inter è pronta a mettere sul piatto 35 milioni più bonus e anche uno-due giovani per accontentare le pretese bresciane. Al momento Cellino tiene duro e non vuole fare sconti sui 50 milioni richiesti. Prestito molto oneroso (8-10 milioni) con obbligo di riscatto a 30-35 potrebbe essere la soluzione alternativa per avvicinarsi e accontentare Cellino senza appesantire eccessivamente il bilancio 20/21. Il Brescia però vorrebbe incassare subito. Insomma, tra i club saranno giorni intensi per trovare un quadra e la formula giusta. Ma con il sì di Tonali ora l'Inter guarda alla trattativa con le Rondinelle con maggior serenità. Cellino giocherà le sue carte per monetizzare al massimo, ma la strada è tracciata. L'Inter ha iniziato la marcia di avvicinamento a Tonali...