Fontana a FcIN: "L'Inter batterà il Palermo. Sarò sempre grato a Moratti"
Inter-Palermo è, da qualche anno, una sfida affascinante: sempre ricca di gol, anche di qualche polemica, tanto gioco e anche mercato. Zamparini e Moratti, che pubblicamente a volte si lanciano frecciate, poi nel chiuso di qualche stanza mettono a segno un nuovo affare di mercato. È stato così per Viviano e Silvestre e forse domenica ne metteranno in cantiere un altro. Dei contenuti tecnico/tattici della gare, FcInterNews.it ne ha discusso con Alberto Fontana, indimenticato ex di ambedue le squadre.
Un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre gare per l’Inter.
“Pensavo che la vittoria di Torino contro la Juventus fosse la conferma di un’Inter da primi posti: così, però, non è stato. Credo, comunque, che la società nerazzurra debba ambire allo scudetto e, vista in quest’ottica, non si può sbagliare contro il Palermo altrimenti il distacco sarebbe difficilmente colmabile”.
Come giudica l’operato di Gasperini?
“Il Palermo ha vinto il derby mettendoci tanto cuore e grinta: l’obiettivo di Gasperini è salvare la squadra, non penso che al momento possa ambire ad altro. Da dire che, domenica pomeriggio, mancherà Miccoli e non è un problema da poco”.
Chi potrà decidere la gara?
“Ho visto un Brienza in grande forma, vero e proprio uomo squadra. Nell’Inter, dal centrocampo in su, possono fare tutti la differenza. Ma credo che, a parità di cattiveria sportiva e di determinazione, non ci sarà partita. Se l’Inter entra in campo con il piglio giusto, vince”.
Una pensiero per il suo periodo nerazzurro e per quello palermitano.
“Sarò sempre grato a Moratti, Facchetti e Branca di avermi dato l’opportunità di conoscere il calcio ad alti livelli. Mi hanno sempre trattato bene, mi hanno fatto sentire uno di loro e, anche se facevo il secondo di Toldo, mi hanno sempre fatto sentire importante. A Palermo ho vissuto meglio, lì si ha la sensazione di essere sempre in ferie”.
Di cosa si occupa oggi?
“Al momento ho chiuso con il calcio. Faccio il papà a tempo pieno e mi occupo di attività private. Ma mai dire mai: mi dicono che sono bravo a dare consigli sui giovani portieri. Vedremo quale sarà il futuro”.