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Franken (ex ct Aruba) a FcIN: "Ho spostato io Dumfries a destra. Ha meritato l'Inter"

di Simone Togna
Ex giocatore delle Serie minori olandesi, per poco meno di due anni e 13 partite ha guidato la Nazionale di Aruba, convocando un certo Denzel Dumfries. Giovanni Franken ha forse cambiato la vita calcistica dell’esterno nerazzurro. Il primo a credere davvero in lui e a schierarlo sull’out di destra. Ecco in esclusiva per FcInterNews i ricordi dell’attuale primo assistente al ADO Den Haag.

Quale è il suo primo ricordo di Dumfries?
“La sua mentalità e determinazione”.

Cosa ha pensato quando lo vide giocare per la prima volta?
“Che fosse schierato nella posizione sbagliata. Giocava da difensore centrale. L’ho spostato io sulla fascia destra”.

Che tipo di ragazzo è Denzel?
“Uno per bene, con una personalità straordinaria”.

Si dice si alleni sempre al massimo.
“Estremamente sodo, ma non perché ne abbia bisogno, ma perché lo vuole. C’è una grande differenza!”.

Adesso milita nell’Inter. Immagino sia un esempio per gli atleti di Aruba.
“Certamente. Ma lui ora è un eroe!”.

L’Inter ha venduto Hakimi e al suo posto ha ingaggiato Dumfries, che ha disputato buoni prove. Potremmo compararlo con il marocchino? E può Denzel puntare a diventare il miglior laterale del mondo?
“Sì, penso di sì. Esiste una differenza tecnica, ma penso che testa e mente di Denzel siano migliore”.

Lei pensava che Denzel avrebbe giocato tutta la vita per la Nazionale di Aruba, o già sapeva che un giorno avrebbe scelto quella olandese?
“Non fa parte di me pensare al futuro delle altre persone. Ci pensa Dio. Come allenatore io devo solo pensare a tirare fuori le migliori qualità dai miei giocatori”.

Siete ancora in contatto con Denzel?
“Certamente. Lo saremo sempre”.

Cosa ha pensato quando ha letto: 'Dumfries ha firmato per l’Inter'…
“Felicitazione e traguardo ben meritato”.

C’è un episodio divertente che vi lega?
“Non in campo. Aveva appena giocato la sua prima partita internazionale e successivamente disse che quella successiva sarebbe stata giocata per l’Olanda. Fu divertente per tutti e scoppiamo a ridere”.

E ora e una colonna degli Orange. Altro da aggiungere?
“Chiudo raccontale questo episodio. Una volta, dopo un allenamento notturno, lui era seduto in tribuna e tutti i giocatori parlavano di andare a una festa quella notte. L’ho chiamato a me e gli ho detto: ‘Sei diverso, lo vedo. Fai attenzione a ciò che scegli di fare. Ogni scelta ha delle conseguenze’. Quella notte Denzel rimase nella sua stanza e andò a letto. La scelta migliore!”.

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