FcIN - Acerbi-Inter, prove di conferma: intesa sul contratto. E per quella con la Lazio è al lavoro Pastorello
Arrivato l'ultimo giorno della finestra di mercato estiva 2022, tra le perplessità di gran parte dell'ambiente nerazzurro e su esplicita richiesta di Simone Inzaghi, Francesco Acerbi non solo si è guadagnato il posto da titolare al centro della difesa a tre dell'Inter, ma anche la fiducia e la stima incondizionata del popolo interista che lo ha eletto a beniamino e tra i principali artefici dei recenti exploit della squadra, soprattutto in Europa.
Fosse per il difensore di Vizzolo Predabissi non ci sarebbe alcun dubbio: Inter tutta la vita. Ma il suo cartellino è di proprietà della Lazio fino al 2025, quindi servirà che i due club trovino un'intesa per rendere permanente il trasferimento, attualmente solo in prestito. Il club di Viale della Liberazione vanta un diritto di riscatto da 4 milioni ma è una cifra giudicata troppo alta per un giocatore di 35 anni che comunque ha rotto con l'ambiente laziale e non tornerà a Roma a prescindere dal contratto (già rimpiazzato, tra l'altro, dall'arrivo a zero la scorsa estate di Alessio Romagnoli). Per questa ragione la società biancoceleste ha mostrato segnali di apertura per uno sconto.
L'agente Federico Pastorello sta mediando tra le parti perché tutte siano soddisfatte. Intanto, portandosi avanti, ha ottenuto dai dirigenti nerazzurri la proposta di un biennale che soddisfa il giocatore. Sul trasferimento c'è invece da trovare la quadra, perché l'Inter vorrebbe replicare l'operazione Edin Dzeko con la Roma (cessione gratuita con 1,5 milioni di bonus al raggiungimento di un obiettivo ampiamente alla portata). Claudio Lotito invece preferirebbe incassare subito una cifra che sicuramente non saranno i 4 milioni pattuiti circa 10 mesi prima. Possibile che l'intesa si trovi alle condizioni che soddisfano tutti: 1,5 milioni ma subito e non sotto forma di bonus.
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