FcIN - Inter e De Vrij, niente rinnovo: è stato fissato il prezzo minimo del cartellino. E c'è già un interesse
Un finale già scritto, vista la situazione. L'Inter e Stefan de Vrij sono destinati a separarsi questa estate, perché le strategie del club nerazzurro non prevedono la conferma del centrale olandese, a Milano dal 2018 dopo aver lasciato la Lazio a parametro zero. Per scongiurare un epilogo identico, in Viale della Liberazione hanno deciso di cedere il nazionale oranjie in questa sessione di mercato, dopo aver fatto intendere al suo entourage che la proposta di rinnovo sarebbe stata al ribasso e non migliorativa, nonostante gli accordi di oltre un anno fa, quando Mino Raiola aveva strappato una promessa di rinnovo a 5 milioni fino al 2025.
Da allora molte cose sono cambiate. Le finanze del club e la decisione di puntare su Gleison Bremer hanno invitato la dirigenza a cambiare le carte in tavola per De Vrij, che adesso valuterà le alternative per il prosieguo della sua carriera. In tal senso, la dirigenza nerazzurra agevolerà la cessione del difensore 30enne, fissando ad almeno 15 milioni il costo del cartellino. Cifra tutt'altro che inaccessibile per chi cerca un centrale di livello internazionale, con esperienza e perfetto per la difesa a tre. Non è un caso se il Chelsea si sia fatto avanti negli ultimi giorni: Thomas Tuchel, al quale la nuova proprietà ha affidato la gestione del mercato, deve ricostruire il reparto arretrato dopo gli addii a parametro zero di Antonio Rüdiger e Andreas Christensen, oltre a quello possibile di Cesar Azpilicueta.
In pratica, la difesa dei Blues verrà rasa al suolo e ricostruita. Per questo un profilo come De Vrij può essere l'ideale, visto che il tecnico tedesco da tempo ha optato per la difesa a tre. Inoltre, il prezzo del cartellino è abbordabile e lo stipendio da 5 milioni non sarebbe un problema. Talks on going, il filo diretto tra Inter e Chelsea potrebbe non limitarsi al solo Romelu Lukaku.
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