FcIN - Nainggolan-Cagliari, stavolta si può (anche in prestito). Tutti i motivi per una nuova intesa tra le parti
Nonostante sia guarito dal recente problema muscolare, è certo che Radja Nainggolan non sarà tra i convocati per la partita di domani contro lo Spezia. Scelta che può anche essere coerente da parte di Antonio Conte, che evidentemente non lo considera ancora pronto per garantire il 100% alla causa nerazzurra. Ma se nei prossimi impegni, tra fine dicembre e inizio gennaio, il belga continuasse a non trovare spazio, con la riapertura della finestra di mercato è presumibile che il suo addio diventi concreto. Lui e Christian Eriksen infatti restano in lista di uscita, in attesa delle proposte giuste. Per il Ninja qualche discorso c'è stato con Napoli (che non ha approfondito) e Torino, dove però con il futuro dell'allenatore Marco Giampaolo in bilico e un clima di giustificata preoccupazione per la posizione in classifica, oggi non sembra ci siano le condizioni per portare avanti questa trattativa. Alla fine, comunque, Nainggolan la sua scelta l'ha fatta da tempo, sin dalla scorsa estate quando ha sperato fino all'ultimo di tornare nella sua Cagliari, atteso a braccia aperte dal presidente Tommaso Giulini e dal tecnico Eusebio Di Francesco.
L'accordo sul cartellino tra Inter e sardi non è però arrivato, perché la proprietà nerazzurra non ha accettato l'ipotesi di un nuovo prestito e gli isolani non avevano la forza economica per acquistare il cartellino del classe '88 di Anversa. Ma a gennaio la situazione sarà diversa, perché senza le coppe europee Antonio Conte vorrà una rosa più snella e ormai appare chiaro come non faccia affidamento sul Ninja. Inoltre, l'Inter stavolta potrebbe accordare anche un prestito, magari con diritto di riscatto dopo il 30 giugno quando il peso a bilancio del calciatore sarà inferiore e colmabile dal Cagliari con cash o contropartite tecniche da pescare nel settore giovanile rossoblù, che da anni sta facendo molto bene. Mossa che sarebbe anche strategica in viale della Liberazione, dove risparmiando metà dell'ingaggio di Nainggolan potrebbero finanziare lo stipendio di un attaccante o di un esterno sinistro, nella speranza che possa arrivare in saldo. Prestito semestrale per poi riparlarne a luglio, facendo la gioia del Cagliari, del Ninja (che firmerebbe un triennale per chiudere la carriera nella sua comfort zone) e risolvendo più di un problema per Conte: le basi per questa operazione oggi ci sono tutte.